Partinico. Otto candidati a sindaco per una sola poltrona e 669 aspiranti consiglieri per 30 scranni

Con 8 candidati a sindaco, 23 liste elettorali e 669 candidati al consiglio comunale Partinico potrebbe proporsi per il guinness dei primati 2013. Tanti gli uomini e altrettante le donne in virtù della legge che ha introdotto la doppia preferenza di genere. Corrono per la poltrona più ambita di palazzo di città vecchi e nuovi volti.
Ci riprova il sindaco uscente Salvo Lo Biundo, 43 anni, contrattista al comune di Borgetto, laureato in scienze politiche e da 13 anni impegnato nella politica partinicese. Dal 2000 al 2005 è stato il presidente della I commissione affari istituzionali, dal 2005 al 2007 presidente del consiglio comunale. Nel 2008 vinse al ballottaggio contro Giuseppe Giordano, e oggi si ripresenta all’elettorato sostenuto da sette liste “il Megafono” (movimento politico che fa capo al presidente della Regione Rosario Crocetta, della quale Lo Biundo è espressione), “Solidarietà e libertà”,“Progetto per Partinico”, “Partinico Protagonista”, “Movimento Democratico per Partinico”, “Partinico Futura” e “Svolta per Partinico”. Gli assessori designati sono l’avvocato Roberto Denaro, il primario di diabetologia Enzo Provenzano e gli amministratori uscenti Giovanni Pantaleo e Vito D’Amico.
Ci riprova pure Giuseppe Giordano 54 anni, già sindaco di Partinico dal 2000 al 2005. Nel 2008 sfidò al ballottaggio Lo Biundo. Impiegato di Telecom Italia, Giordano negli ultimi otto anni ha ricoperto importanti ruoli nelle municipalizzate del Comune di Palermo, come componente del consiglio di amministrazione dell’Amap la vicepresidenza e la presidenza dell’Amat. E’ stato poi coordinatore del collegio di Forza Italia e componente regionale del PDL. Oggi invece corre con l lista “Progetto Partinico Partecipa”. Gli assessori designati sono l’architetto Francesco Cammarata, l’avvocato Giusi Corso, la casalinga Graziella Bono e il maggiore dell’esercito italiano Filippo Nicoletti.
Il consigliere comunale uscente Diego Campione è sostenuto dalle liste civiche “Alleanza Civica per Partinico”, “Insieme per Partinico” e “Aria nuova uniti per Partinico”. Gli assessori designati sono l’ingegnere Salvatore Zami, l’architetto Devis Zangara e gli insegnanti Michele Galati e Luca Luzzu, ex consulente a titolo gratuito di Lo Biundo. Campione 51 anni, impiegato delle Poste Italiane, dal 2005 ad oggi occupa uno scranno nell’assise civica. Nel 2008 si candidò nella lista del PDL a sostegno di Giuseppe Giordano, quindi in opposizione a Lo Biundo, col quale però ci fu un idillio durato più di un anno, quando in giunta il primo cittadino nominò come assessore Mimmo Briganò. Ad esperienza terminata, Campione ritornò tra le fila degli “indipendenti”. E’ stato anche segretario cittadino prima di Forza Italia e poi del PDL
Vincenzo Briganò, fratello dell’ex assessore Mimmo, è il candidato sindaco dell’UDC e delle altre quattro liste “Insieme Ricostruiamo Partinico”, “Associazione volontari vigili del fuoco”, “Amo Partinico” e “Partecipazione comune”. Cardiologo di 56 anni ha un lungo curriculum politico, è al suo terzo mandato in seno al consiglio provinciale di Palermo, nel quale ricopre la carica di vicepresidente. E’ stato il vicesindaco di Giuseppe Giordano per un breve periodo della legislatura. Alle scorse regionali si candidò nella lista dell’UDC ma non fu eletto. Gli assessori designati sono il consigliere comunale uscente e commissario cittadino dell’UDC Antonino Scianna che è stato anche indicato come vicesindaco, l’avvocato Antonella Lo Porto, ex assessore al bilancio della giunta Lo Biundo e Michele Areolite, vice direttore del credito siciliano.
Chiara Gibilaro è il candidato a sindaco del Partito Democratico di Partinico. Unica donna a tentare l’ascesa alla poltrona di primo cittadino, ha 60 anni ed è il dirigente scolastico del locale istituto comprensivo Ninni Cassarà. Nel 2008 si candidò alle provinciali ma non fu eletta. Dallo stesso anno ricopre la carica di presidente del circolo del PD. Impegnata nel sociale è la responsabile regionale dei centri territoriali risorse per handicappati del ministero della pubblica istruzione, socia fondatrice dell’AIRC -associazione italiana ricerca contro il cancro- socia dell’Uliim -associazione cattolica degli insegnanti e dei dirigenti, e fa parte dell’associazione “Libera”. Ha designato come assessori il dottore Tony Lucchesi, la professoressa Silvia Governanti, l’insegnante Mariella Provenzano e l’ingegnere Alessandro Saieva.
Gianfranco Bonnì, avvocato penalista di 60 anni è sostenuto dalle liste civiche “LeAli”, nella quale figurano i nomi di Salvo Governanti ex assessore ai servizi sociali dell’attuale amministrazione e Mauro Lo Baido ex consulente di Lo Biundo, e “Servire e non servirsi – Cambiamo Partinico”, quest’ultima raggruppa gli esponenti del laboratorio politico Giovanni Paolo II, Rifondazione Comunista e Sel. Alla prima esperienza politica, è il fratello del vicesindaco dimissionario Sergio Bonnì. Gli assessori designati sono il dirigente scolastico Laura Giammona, l’avvocato penalista Bartolomeo Parrino e l’ingegnere Francesco Mollame.
Pino Rao, 64 anni, avvocato, è il candidato a sindaco delle liste di partito “Cantiere Popolare” e “Popolo della Libertà” e della civica “Nuove Generazioni”. Non ha mai ricoperto ruoli politico-istituzionali ed in caso di vittoria porterà con sé gli assessori designati Antonella Di Trapani, dipendente alla Poste, Toto Cordaro, deputato regionale di Cantiere Popolare e l’insegnante Enzo Di Paola.
Giuseppe Di Prima, ingegnere di 36 anni, è il candidato del Movimento 5 Stelle. Alla prima esperienza politica, il suo nome è stato scelto dagli attivisti iscritti al meetup locale ed anche i candidati al consiglio comunale fanno parte esclusivamente del movimento di Beppe Grillo. Gli assessori designati sono Gaetano Uras, architetto, Emanuele Lo Biundo, laureando in ingegneria, Gioacchino Di Miceli, agronomo e Francesco Di Gregorio, geometra.

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