REGIONE. LOMBARDO QUATER CON ROMANO DELL’UDC?

Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo si trova a fare i conti con l’ipotesi di rimpasto in giunta, che di settimana in settimana si fa sempre più impellente. Il riavvicinamento con l’Udc di Saverio Romano da una parte, il freno a mano tirato dal Pd, dall’altra. A frenare, questa volta, è “Innovazioni”, la corrente interna ai democratici che fa capo ai deputati dell’ex Margherita, capitanata da Francantonio Genovese, Totò Cardinale e Nino Papania. Sono stati loro, questa volta, a rallentare l’ascesa a palazzo d’Orleans, dopo un faccia a faccia tra Lombardo e lo stesso Genovese. E il “no” di Genovese è stato seguito dalle dichiarazioni di Papania, che ha precisato come in questo momento, secondo la corrente Innovazioni, sia giusto sospendere “le discussioni su una nuova giunta e permettere a quella in carica di lavorare alle emergenze che riguardano i precari e la formazione professionale”. Non è un caso che Innovazioni abbia individuato in precari e formazione le prime emergenze su cui lavorare: è infatti Mario Centorrino l’assessore della giunta Lombardo a cui questa fetta di democratici fa maggior riferimento. Ma intanto le voci sulla nascita del Lombardo-quater si fanno sempre più insistenti e sarebbe sempre più concreta l’ipotesi di un nuovo ingresso dell’Udc di Romano. Nel qual caso, comunque, le posizioni-chiave all’interno della giunta continuerebbero ad essere mantenute dal Pdl Sicilia di Gianfranco Micciché. Dal fronte Pdl infine, Francesco Cascio, intervistato dal mensile “S”, ha lanciato la scalata alla presidenza della Regione: “In Regione ho fatto l’assessore, il vicepresidente, il capogruppo e il presidente dell’Ars. O faccio il presidente della Regione o cambio ente”.

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