ISOLA DELLE FEMMINE. MARITTIMI IN AGITAZIONE PER GRAVE CRISI OCCUPAZIONALE

I Marittimi di Isola delle Femmine, iscritti all’Ucgm di Palermo, denunciano la grave crisi occupazionale e rivendicano il loro diritto al lavoro, ultimamente compromesso dalla normativa vigente. Da alcuni anni – si legge in una nota – si assiste ad una vera e propria crisi del settore per i marittimi italiani dovuta alle “tabelle di armamento delle navi” previste dalle disposizioni di legge in vigore, attraverso le quali vengono determinati il numero e la nazionalità dei componenti dell’equipaggio delle navi. La situazione – sbilanciata a favore dei lavoratori “stranieri” – ha fortemente compromesso il livello occupazionale del settore e molti sono i marittimi italiani che, come quelli isolani non trovano più imbarco. La problematica si è aggravata a causa della liberalizzazione del mercato del lavoro dando facoltà agli armatori alla chiamata diretta; ma come è facile intuire, in mancanza di controlli specifici viene imbarcato in stragrande maggioranza personale “straniero”. I marittimi di Isola delle Femmine chiedono alle Autorità competenti della P.A. regionale e locale maggiore sensibilità, dimostrando concretamente piena disponibilità a sostenere questa battaglia civile, valutando l’ipotesi di intervenire presso l’Ispettorato Generale del corpo delle capitanerie di porto – ove sono rappresentati tutti gli organismi del settore – per dare adito ad un controllo incisivo e tempestivo sull’ applicazione ed attuazione delle tabelle di armamento che talvolta vengono eluse con operazioni di imbarco-sbarco fittizie. I marittimi di Isola delle Femmine, rappresentati da Silvio Piombino, chiedono inoltre la solidarietà dei concittadini, delle forze politiche e culturali e delle Organizzazioni sindacali che operano nel territorio ma anche e soprattutto a quei marittimi locali che ancora hanno un imbarco. Confidano infine nell’impegno e nella solidarietà delle istituzioni per una possibile ed immediata convocazione delle parti sociali affinché si possa avviare un percorso di revisione delle tabelle di armamento delle navi italiane.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture