CAPACI. CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL PRG

Il Consiglio comunale di Capaci si è riunito ieri sera, ad adunanza aperta in
merito alla discussione sul PRG. Presentato dall´architetto Mallia, responsabile dell’´Ufficio Urbanistica, lo stato dell´arte del progetto di PRG, noto come Piano Messina. Il Responsabile dell´UTC, anche grazie agli approfondimenti effettuati con
l´ausilio del Prof. Gangemi, ordinario della Facoltà di Architettura, ha evidenziato la definizione dell´iter di formazione del PRG, che grazie al prescritto parere del Genio civile e con l´ottenimento della Valutazione d´Incidenza, ha inoltre affermato che per tale proposta, risulterebbe escluso l´adempimento derivante dalla Valutazione Ambientale Strategica, in base a direttive europee recipite dalla Regione Siciliana. Da ciò – afferma il consigliere comunale Sebastiano Siino – deriva che predisposta la relativa proposta di deliberazione, dopo aver verificato l´iter ed i passaggi burocratici, il Piano regolatore generale può essere sottoposto all´adozione da parte del Consiglio Comunale, previa revoca del Piano Grasso da parte del commissario ad Acta che verrà inviato dall´Assessorato Regionale al Territorio Ambiente. Da qui gli interventi dei Consiglieri Comunali, da cui risulta che un nutrito gruppo di Consiglieri di maggioranza preferirebbe, sulla scorta dell´iter operato dalla precedente Amministrazione e per il fatto di voler dare come maggioranza una nuova impronta al PRG ( vedasi anche con l´individuazione di prescrizioni esecutive) rimettere in discussione la proposta dell´Arch Messina, procedendo alla redazione di un nuovo Piano. In linea a questa proposta risulta il Gruppo della Prospettiva, che per voce
del suo Capogruppo Salvo Puccio boccierebbe il Piano Messina, non ritenendolo
uno strumento valido per Capaci, e quindi chiedendo all´Amministrazione Comunale
di ripartire con un nuovo Piano. Un nuovo strumento urbanistico che, che per quanto riferito dal responsabile dell´UTC, comporterebbe un iter molto più lungo anche per via della procedura di Valutazione Ambientale Strategica a cui un nuovo PRG sarebbe sottoposto. Chiara e netta la posizione del Consigliere di maggioranza, Sebastiano Siino che, visto che ormai dal 1975 a Capaci si opera con un vetusto Piano di Fabbricazione, non più adeguato alle esigenze pianificatorie del territorio ed allo sviluppo socio-economico di Capaci ( quale la vocazione turistica- balneare del paese) , per non perdere ulteriore tempo e per non vanificare le spese tecniche fin qui sostenute per la redazione del Piano e degli studi propedeutici, ha proposto l´adozione del Piano Messina, e pertanto dello stesso avviso del consulente all´urbanistica del Sindaco- Prof Gangemi, rimandando i miglioramenti al PRG con l´inserimento delle opere pubbliche con la redazione delle 6 prescrizioni esecutive. Molti gli interventi dal banco dell´opposizione per chiedere la linea e l´iter che intende intraprendere l’Amministrazione guidata dal Sindaco Benedetto Salvino, ieri sera assente per motivi di salute, per dotare finalmente Capaci di un Piano Regolatore. La risposta anche se parziale è venuta da parte di alcuni esponenti della Giunta Salvino, da cui risultano sollevate alcune illegittimità ed evidenziati in alcuni passaggi dei dubbi di legalità che graverebbero sull´iter di formazione della proposta di Piano, e ciò in palese controtendenza rispetto alla dichiarazione del Sindaco Salvino rilasciata alla nostra emittente, che preannunciava l´imminente presentazione della delibera di adozione del PRG in itinere per il prossimo mese di dicembre e gennaio. A riguardo interviene il consigliere comunale di opposizione Mario Giambona il quale afferma che dopo 18 mesi dall’insediamento – l’amministrazione Salvino non ha ancora le idee chiare sul Piano regolatore generale. Durante la seduta sarebbero infatti emersi dei vizi di natura procedurale sull’approvando piano regolatore. Il Consigliere Comunale Mario Giambona chiede che sull’argomento si faccia chiarezza e non dietrologia auspicando che la giunta attui una politica chiara volta a stabilire se persistere nell’attuale proposta di piano regolatore o se intende presentare un nuovo piano. E’ necessario fornire, in tempi rapidi, alla comunità Capacense un’adeguato documento di programmazione urbanistica garantendo in tal modo gli interessi della collettività tutta.

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