CARINI. LE OPPOSIZIONI CONTRO ASSESTAMENTO DI BILANCIO APPROVATO IN AULA

La manovra finanziaria approvata dal Consiglio Comunale di Carini ha avuto il parere negativo dei revisori dei conti perché l’ incremento di spesa è ritenuto incompatibile con le esigenze indifferibili ed urgenti di massimo contenimento della spese facoltative dovute alle difficoltà finanziarie in cui versa l’ente”. Ad affermarlo è il consigliere comunale del Pd Giovì Monteleone il quale aggiunge che il parere negativo è stato ribadito in aula da uno dei revisori, il quale ha apertamente dichiarato che l’ente si avvia al dissesto finanziario: prova che ne sia – prosegue Monteleone – è che proprio in questi giorni è pervenuta al Comune un atto di pignoramento di 634 milioni di euro da un azienda privata per il pagamento del quale il Comune ha dovuto contrarre  un prestito bancario. Il consigliere comunale di opposizione, sostiene inoltre che l’ente ha dovuto chiedere un anticipazione di cassa di ben 6 milioni di euro, che a suo avviso mancheranno per soddisfare le esigenze finanziarie del prossimo anno. Inoltre, scrive ancora Giovì Monteleone – alcune somme  contratte  attraverso un mutuo della Cassa depositi e prestiti per realizzare alcuni rami fognari sono stati dirottate per coprire parzialmente l’enorme deficit accumulato, come il conto presentato dall’ATO rifiuti di circa 10 milioni di euro. Nonostante questo dissesto, tra l’altro annunciato già da noi consiglieri dell’opposizione in precedenti sedute dedicate al bilancio – prosegue Giov’ Monteleone, l’amministrazione comunale, ormai prossima alla scadenza del mandato, si comporta come quei passeggeri del Titanic che continuano a suonare e ballare mentre la nave affonda. Sull’argomento, interviene pure il consigliere comunale Francesco Monterosso, anch’egli all’opposizione, il quale scrive in una nota che Di fronte al disastro finanziario provocato da una scriteriata gestione delle casse comunale, l’opposizione, con maturità e senso di responsabilità, ha accolto le angoscianti preoccupazioni del collegio dei revisori dei conti con il conseguente voto contrario alla manovra. Monterosso aggiunge che assieme ad alcuni consiglieri dell’opposizione sta lavorando alla nascita di un blog in cui verranno denunciati tutti gli sprechi e gli sperperi che la compagine Lafatiana ha messo e sta mettendo in atto a spese dei contribuenti. Ai nostri “probi” amministratori Lafatiani – conclude Monterosso – andrebbe consegnata una clessidra, che, anziché scandire il tempo rimanente prima che il nostro comune collassi definitivamente, segni la fine della loro mala gestione.Critico anche il consigliere comunale Emilio Russo il quale afferma che le variazioni di bilancio approvate scaturiscono da una cattiva programmazione. Nel parere dei revisori dei conti, emergeva che esistevano già altri 634.000 euro di somme non ancora inserite in bilancio – conclude Russo – a seguito di un atto di pignoramento già notificato, dovuto a debiti verso la SORI.

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