TERRASINI. CONSIGLIO COMUNALE SU PROBLEMATICHE PORTO E BOCCIATURA PER L’ADESIONE AL GAL DI CASTELLAMMARE
Dopo diverse sedute consiliari e infiniti dibattiti, sembrebbe avviato a Terrasini un cammino virtuoso, per affrontare defintivamente tutti i problemi legati alla struttura del porto. Ieri sera si è tenuto un affollato consiglio comunale condiviso dal sindaco di Cinisi, Salvatore Palazzolo, dal Presidente del Consiglio Nino Vitale e da diversi consiglieri del paese limitrofo. Il porto ricade sul territorio dei due comuni e finora c’è sempre stata un’aspra contesa per stabilire competenze e modalità d’intervento.
Negli anni scorsi, gli scontri politici tra le due amministrazioni hanno bloccato qualsiasi iniziativa, dal Piano regolatore del porto al progetto per l’ampliamento, ma da qualche tempo l’aria è cambiata. Nei mesi scorsi è stato già stilato un protocollo d’intesa sul porto tra i due paesi, sulla base del quale Terrasini manterrebbe le sue prerogative sulla gestione della marineria, mentre Cinisi si occuperebbe dei servizi al comparto da diporto. Ieri sera si è consumata un’altra tappa di avvicinamento tra i due comuni, che ha coinvolto anche il genio civile opere marittime rappresentato in aula dall’Ing. Pietro Viviano. Le modalità di intervento dovrebbero essere stabilite attarverso un’intesa a tre, i due comuni più il genio civile, cui è delgato il compito di elaborare il prg del porto e un nuovo progetto di ampliamento. Il consiglio comunale di Terrasini ha già stanziato circa 90.000,00 euro per la messa insicurezza del porto.
Tuttavia, un’intervento isolato solo sul transetto è ritenuto insufficiente per assicurare le imbarcazioni dei pescatori. La nuova prospettiva di collaborazione tra i due enti locali e il genio suggerisce di inserire il progetto all’interno di quello più ampio, per renderlo coerente con il nuovo porto che potrebbe nascere nei prossimi anni. LE INTERVISTE NEL TG