CINISI. GASPARE MANZELLA E’ MORTO PER ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO

Gaspare Manzella, l’uomo che ieri è stato trovato senza vita all’interno della cisterna della propria abitazionesarebbe morto per arresto cardiocircolatorio l’uomo che ieri è stato trovato senza vita all’interno della cisterna della propria abitazione. E’ quanto stabilito dal medico legale intervenuto ieri sul posto subito dopo le operazioni di svuotamento del serbatoio in cui giaceva il cadavere di Gaspare Manzella, 64 anni, pensionato. Dopo aver lavorato per molti anni in Svizzera come operaio, con i risparmi di una vita, Gaspare Manzella era ritornato a Terrasini, dove viveva con la moglie da circa un anno, nella nuova casa che si erano costruiti in contrada Serra. L’uomo, ormai in pensione, da qualche tempo soffriva di depressione al punto di avere iniziato anche una terapia farmacologica. Ieri la sua triste fine, su cui indagano i carabineri della compagnia di Carini che adesso attendono l’esito dell’autopsia. Due le ipotesi investigative. Una pista conduce il caso al suicidio, l’altra ad un’episodio accidentale. L’uomo, infatti, potrebbe essere salito sulla cisterna in cemento armato, edificata fuori terra, per controllare il livello dell’acqua dalla botola che ha piccole dimensioni, 40 centimetri x 50. La vittima potrebbe essersi sporta troppo, cadendo dentro e sbattendo la testa. Resta improbabile, infatti, l’ipotesi dell’annegamento perchè l’acqua presente nella vasca era alta appena un metro e 20. A giorni i risultati dell’esame autoptico.

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