SAN GIUSEPPE JATO. LIBERA MENTE:”RACCONTARE LA DISONORATA SOCIETA'”

“Raccontare la disonorata società” a chi nel 1992, anno orribile della follia stragista di cosa nostra, era appena venuto al mondo. Raccontarla e discuterne con studenti, magistrati, storici, giornalisti. L’iniziativa è del Consorzio Sviluppo e legalità, che gestisce i beni confiscati alla mafia nell’Alto Belice corleonese e del blog antimafia Libera Mente. L’iniziativa, già sperimentata nelle scuole di Castellammare del Golfo nel 2008, ha avuto oggi il suo secondo appuntamento a San Giuseppe Jato. Ai lavori hanno partecipato sei classi del Liceo Scientifico di San Giuseppe Jato e dell’Istituto Tecnico Commerciale di San Cipirello. Quest’anno “Raccontare la disonorata società” quest’anno ha preso spunto dal racconto, dalla potenza della parola che disvela segreti ed omertà, e dal sacrificio di otto giornalisti uccisi dalla mafia in Sicilia: Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Mauro Rostagno e Beppe Alfano. L’ultimo appuntamento di “Raccontare la disonorata società” si svolgerà a Corleone, con gli interventi, tra gli altri, dello storico Salvatore Lupo, del giornalista Nino Amadore e del Presidente dell’Associazione Libera don Luigi Ciotti.

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