Emergenza idrica a Balestate, Amap a lavoro al potabilizzatore Cicala

Confermata la non potabilità dell’acqua a Balestrate. Non è stata ancora risolta la grave crisi idrica che da settimane ormai sta mettendo in ginocchio residenti e turisti che si sono visti arrivare acqua di colore giallastro a causa dell’insabbiamento delle vasche della sorgente Martini.

Dalle ultime analisi effettuate nella sorgente Martini dall’Azienda Sanitaria Provinciale su un campione prelevato lo scorso 27 luglio e pervenute nei giorni scorsi al comune, l’acqua risulta ancora inquinata: risultano alterati in particolare gli indici chimici, mentre quelli microbiologici risultano regolari. Dunque il sindaco Salvatore Milazzo ha firmato una nuova ordinanza che conferma il divieto di consumo dell’acqua per uso potabile.

Oltre ai disagi per la non potabilità dell’acqua che arriva di colore giallastro, in alcune zone da quando è scoppiata l’emergenza, non ne arriva nemmeno una goccia.

A chiarire quanto sta accadendo è Gaetano Vitale dell’ufficio tecnico comunale. “L’erogazione dalla sorgente Martini è stata temporaneamente interrotta a causa dell’insabbiamento. Per garantire l’erogazione dell’acqua, l’Amap aveva fatto installare una pompa di sollevamento al potabilizzatore Cicala che avrebbe dovuto erogare 35 litri di acqua del secondo. Ma si sta cercando di capire perchè ne ha erogati invece solamente 17. Una portata insufficiente per coprire tutto il territorio. Al momento stanno lavorando due dipendenti Amap per risolvere il guasto. Fino a quando i tecnici saranno sul posto a lavorare, anche l’erogazione da Cicala sarà chiusa. In rete vengono immessi attualamente solamente 5 litri al secondo che vengono erogati dalla sorgente Passarello. In questi giorni il paese è stato diviso in zone per cercare di erogare l’acqua a tutti. Purtroppo i tecnici – conclude Vitale- non hanno saputo fornire quanto tempo sarà necessario per risolvere il problema.”

Nonostante l’acqua da contrada Martino sia stata chiusa, alcuni cittadini lamentano il fatto che arrivi ancora di colore giallastro. Il problema sarebbe legato al fatto che anche le tubature adesso sono sporche di sabbia.

Una situazione che sta creando parecchi disagi non solo ai residenti ma anche alle numerose strutture ricettive della zona.

Il sindaco Milazzo ha nuovamente ordinato all’Amap, ente gestore del servizio, ad effettuare nuove analisi e di monitorare la situazione.

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