Partinico, un centro diurno per disabili in un bene confiscato alla mafia
In un immobile confiscato alla famiglia mafiosa dei Vitale –Fardazza di via Mancuso , ex via Turati e acquisito al patrimonio del Comune di Partinico , verrà realizzato un centro diurno per disabili medio-gravi. La struttura in precedenza era stata già affidata in concessione gratuita ad un’associazione per la stesa finalità, ma non era stata mai utilizzata. Da ciò la revoca della concessione. Adesso il nuovo bando indetto dal settore Servizi alla Comunità e alla Persona per l’individuazione dei soggetti cui concedere a titolo gratuito la gestione del centro per disabili medio-gravi nell’immobile appunto di via Mancuso, al primo piano. L’avviso è rivolto a quelle associazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di volontariato, cooperative sociali e del mondo del terzo settore in genere, che abbiano interesse a presentare domanda per le finalità già previste per l’immobile, ossia per la gestione gratuita di un centro per disabili medio gravi . Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Partinico- ufficio protocollo, Piazza Umberto I o con plico consegnato a mano allo stesso indirizzo, entro le ore 12 del prossimo 25 novembre. Le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita commissione, all’uopo nominata allo scadere dell’invio dei plichi. Il bene , già completamente arredato per le finalità cui è destinato, sarà assegnato in concessione al soggetto a cui sarà attribuito il massimo punteggio. La commissione effettuerà dei controlli nei confronti del soggetto richiedente, che si colloca al primo posto in graduatoria, per comprovare il possesso dei requisiti ed elementi sulla capacità tecnica e organizzativa dichiarata. La durata della concessione del bene, come si evince dal bando, è fissata per tre anni e decade automaticamente, allo scadere del termine finale, senza possibilità di proroga tacita. Il Comune può richiedere in qualsiasi momento la restituzione del bene nel caso in cui il relativo utilizzo a fini istituzionali o sociali venga valutato più strategico dell’uso effettuato dal concessionario come anche per un utilizzo del bene non coerente con il progetto a seguito di specifica verifica e controllo. Il bando è pubblicato all’albo pretorio on line e sul sito istituzionale del Comune di Partinico www,comune.partinico.it. Responsabile del procedimento è il dirigente del settore Servizi alla Comunità e alla Persona, l’ingegnere Nunzio Lo Grande, al quale gli interessati possono chiedere ulteriori informazioni inerenti la manifestazione d’interesse, previo appuntamento presso la sede distaccata dei servizi sociali di Piazza Jones Melvin, telefono 0918782684. “ L’immobile di via Mancuso , al primo piano – dice il segretario generale del Comune Lucio Guarino, responsabile dei beni confiscati alla mafia – era stato già affidato all’associazione Nuovo Cammino di Borgetto, per la stessa finalità , ossia per la realizzazione di un centro per disabili medio-gravi , ma a seguito di mancato utilizzo della struttura si è proceduto alla revoca della concessione. Il Comune di Partinico attraverso il nuovo bando intende procedere alla concessione affinchè la struttura venga aperta al servizio della comunità. L’iter verrà seguito dai servizi sociali della municipalità” Comunque proseguiranno le attività di monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei beni del patrimonio comunale. “ Nell’ambito di una più ampia armonizzazione delle concessioni dei beni confiscati alla mafia – afferma il commissario straordinario del Comune Rosario Arena – è stato indetto il bando pubblico di un bene precedentemente assegnato e revocato in quanto non destinato alle utilità sociali per le quali la legge pone severi vincoli. Tale bando avrà come oggetto il servizio da rendere ai disabili medio-gravi e pertanto possiamo annoverare tale scelta amministrativa ad uno degli ideali più nobili della società: fornire alle classi più disagiate un servizio indispensabile”.