Firme false alle amministrative 2012? La Procura riapre l’indagine

La procura di Palermo avrebbe riaperto l’indagine sulle presunte firme falsificate per la presentazione della lista del Movimento 5 Stelle alle amministrative del 2012 nel capoluogo. La notizia è pubblicata sul Giornale di Sicilia in un articolo di Riccardo Arena.

L’inchiesta allora era stata archiviata senza che fossero state iscritte persone nel registro degli indagati. Ora il caso è stato riaperto dopo due servizi televisivi della trasmissione “Le Iene” che ha intervistato un’ attivista storico e diversi cittadini.

Un argomento su cui i deputati nazionali Riccardo Nuti (che fu candidato sindaco di Palermo) e Claudia Mannino annunciano querele, sostenendo l’assoluta regolarità del comportamento di coloro che presentarono la lista quattro anni fa.

Sulla questione, interviene duramente il Pd attraverso il segretario provinciale Carmelo Miceli “Le Iene hanno scoperto che le firme depositate dal Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Palermo del 2012 erano palesemente false. A questo punto delle domande sorgono spontanee: perché le indagini della Digos e della Procura degli anni scorsi non hanno prodotto alcun risultato? Perché, anche di fronte all’evidenza dei fatti, il Movimento 5 Stelle si è chiuso in un vergognoso silenzio?”

Sulla vicenda il deputato regionale Giampiero Trizzino afferma “qualora la magistratura dovesse accertare nuovi elementi penalmente rilevanti, il M5S sarà il primo a chiedere chiarezza.”

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