Capaci, flash mob contro il genocidio in Palestina

Dopo l’approvazione in Giunta a febbraio della delibera con cui si chiedeva al Governo italiano di riconoscere lo Stato della Palestina come entità sovrana, nell’ottica di un rilancio del processo di pace in Medio Oriente, ieri alle 19.00 l’ Amministrazione Comunale di Capaci si è riunita sotto la sede istituzionale di Palazzo Conti Pilo insieme a componenti del Consiglio Comunale, della Consulta delle Donne e della Consulta Giovanile per un flash mob, con lo scopo di prendere posizione contro l’invasione della Palestina ad opera del governo israeliano di Natanyahu.
“Non sono bastate la carneficina, le bombe perfino su un ospedale pediatrico e il blocco degli aiuti umanitari, pochi giorni fa Natanyahu ha annunciato l’ occupazione della Striscia di Gaza, una vera vergogna, come è altrettanto vergognoso il silenzio del nostro Governo e dei Paesi occidentali”, affermano.
Il Comune di Capaci ha deciso di non restare in silenzio di fronte a questo, che definisce l’ennesimo crimine del governo Israeliano.
Un’invasione che, secondo i manifestanti, rende chiaro il vero obiettivo del governo Netanyahu, che non è l’autodifesa, ma la volontà di espansione e di definitiva cacciata dei Palestinesi dalla loro terra.
Un gesto simbolico quello compiuto ieri a Capaci da tutti gli organi del Comune, per condannare con decisione l’ azione di Netanyahu, con l’ auspicio che molte altre istituzioni italiane, fino al Governo, possano fare lo stesso.