Carini, cane appeso con un cappio ad un albero: i caschi bianchi lo trovano morto. Caccia ai responsabili


Orrore a Carini: un cane meticcio di grossa taglia, di circa 50 kg, è stato trovato impiccato con un cappio ad un albero in un fondo di proprietà privata, in via Monti Sibillini. A trovarsi davanti alla scena raccapricciante sono stati gli agenti della polizia municipale, giunti sul posto, a seguito di una segnalazione.

Avvisato del fatto, il comandante Marco Venuti hadisposto i rilievi e gli accertamenti del caso erichiesto l’intervento del personale veterinario dell’Asp, in qualità di ausiliario di polizia giudiziaria.Nell’area dove è stato trovato impiccato l’animale, inoltre, sono in corso le ricerche di eventuali sistemi di videosorveglianza. Si cercano anche testimoni.

“I crimini contro gli animali – dichiara il comandante Marco Venuti – vanno trattati per quelli che sono, gravi reati. Ormai da anni, peraltro, la letteratura scientifica criminologica ha evidenziato la stretta correlazione tra gli abusi su animali e pericolosità dei rei, anche nei confronti delle persone, tant’è che è stato coniato il termine LINK, che indica la stretta correlazione fra maltrattamento e/o uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale e criminale. Si procede, pertanto – conclude il capo dei caschi bianchi – per il reato di cui all’art. 544 bis Codice penale che prevede la pena della reclusione da quattro mesi a due anni a carico dei responsabili, per la qual cosa si invita chiunque abbia visto a presentarsi al Comando”.

“Chi ha agito in questo modo – commenta l’assessore al Benessere animale Vito Bortiglio – è un criminale, oltre che una persona crudele e va punito, così come previsto dalla legge. Invitiamo tutti a collaborare per trovare il/i responsabile/i”.

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