Montelepre, la domenica delle Palme torna la Processione dei Misteri: 400 personaggi biblici in costumi dell’era

Momenti suggestivi ed emozionanti, quelli della Settimana Santa a Montelepre, ricchi di cultura, ma soprattutto colme di fede, spiritualità e pietà popolare. La domenica delle Palme  l’appuntamento più atteso, quello della Processione dei Misteri.

Domenica 24 marzo, alle 16,30,  dalla Chiesa Madre di piazza Ventimiglia usciranno i personaggi che rendono vita ai personaggi delle sacre scritture, dalla creazione fino al viaggio di Gesù verso il Monte Calvario. 

La sacra rappresentazione si rinnova in paese dal 1741 ed ogni anno richiama la presenza di migliaia di visitatori, turisti e monteleprini sparsi nel mondo che tornano per l’occasione.

E’ una tradizione unica in Sicilia che vede protagonisti i suoi stessi abitanti. 

Circa 400 persone, tra adulti, ragazzi e bambini rammentano visivamente le sacre scritture,  dal vecchio e al nuovo testamento. 

I principali personaggi della Bibbia riprendono spoglie mortali dentro abiti di fedele riproduzione, in un silenzio fatto di rispetto, tanti sguardi curiosi e passo dopo passo, figuranti e piccoli e grandi animali, si susseguono in un percorso caratteristico di quasi due ore nelle suggestive viuzze del centro storico di Montelepre. 

Con grande devozione e fede, gran parte delle persone che si prestano a raffigurare gli avvenimenti biblici più importanti ed espressivi, fanno crescere la barba già dal mercoledì delle ceneri, mentre altri allungano i capelli.

Significativo il ruolo dei bambini e dei ragazzi, molti dei quali impegnati ad esprimere le bellezze della natura come il cielo, le stelle, il sole e la luna.  

Una manifestazione religiosa, commovente, molto sentita e partecipata. Un vero esempio di pietà popolare, ovvero l’esperienza di un popolo che cammina, valorizzando la condivisione, la solidarietà, e tutti quegli aspetti del sentire umano.

L’organizzazione è curata dalla Pro-loco di Montelepre, associazione turistica presieduta da Gioacchino Gaglio, custode dei preziosi costumi e che da diversi decenni mette in scena l’evento quest’anno supportato dall’Ars. Indispensabile la collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Terranova, in particolare con l’assessore al Turismo Giusy Ciulla ma anche dei parroci della Chiesa Madre, l’Arciprete Don Dario Russo e della Chiesa di Santa Rosalia don Santino Terranova; a quest’ultimo viene affidato il compito di accompagnare con la propria voce  l’uscita dei quadri viventi dal Duomo cittadino, per spiegarne il significato biblico ai visitatori. La Processione dei Misteri è tratta da un’opera scritta dal farmacista carinese Luigi Sarmiento e e, a tale scritto si ispira il suo commento.

La suggestiva celebrazione religiosa assume forme di spettacolarità davvero emozionanti, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere, per un giorno, l’affascinante mistero della salvezza che dalle pagine della Sacre Scritture si manifesta davanti ai suoi occhi.

Durante la Processione, infatti, in punti ben precisi del percorso, vengono rivissute le tre cadute di Cristo che, riversandosi a terra esausto, viene flagellato a colpi di frusta dai giudei.

La Processione dei Misteri è un invito alla contemplazione e alla meditazione della storia della salvezza.

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