Carini, Casa Memoria chiede un evento unitario per ricordare Peppino Impastato e tutte le vittime di mafia

“Vogliamo ringraziare quanti ci hanno sostenuto dopo il ritrovamento di un’insegna stradale del comune di Carini intestata a Peppino Impastato, vandalizzata e divelta e adesso sostituita”.

A scriverlo in una nota e’ Casa Memoria Impastato di Cinisi per le tante le persone e le realtà che hanno manifestato una concreta solidarietà nell’immediato a partire dal consigliere comunale Enzo Evola di Sud chiama Nord, Salvo Mignano dell’Associazione culturale Nuove Idee Carini e il Movimento Carini Città Nuova.
“Ringraziamo il Sindaco Giovì Monteleone – si legge ancora nella nota – che ha fatto installare una nuova insegna stradale che adesso oltre al cognome Impastato (come la precedente) porta l’intero nome Giuseppe Impastato “vittima della mafia”. Questa per noi è un’importante risposta a un atto criminale che non poteva lasciarci indifferenti. Vogliamo che Peppino Impastato sia una figura che unisca chi da sempre esprime un forte No alla mafia, consapevoli che è questo il nostro obiettivo comune. A tal fine – si legge ancora nella nota – vogliamo lanciare un’iniziativa unitaria con la partecipazione di tutte le associazioni del territorio (a partire dagli scout, patronati, associazioni sportive, etc), dell’amministrazione comunale e del Sindaco, della Scuola e della cittadinanza tutta, per ricordare Peppino e tutti coloro che si sono impegnati nella lotta alla mafia. Sentiamo forte l’esigenza – prosegue la nota – di una riflessione collettiva sul tema della mafia che purtroppo è ancora presente nei nostri territori, sappiamo che negli stessi giorni in cui veniva divelta la targa dedicata a Peppino, sempre a Carini un’importante operazione dei carabinieri portava all’arresto di 5 mafiosi ai vertici dell’organizzazione Cosa Nostra. L’attacco alla figura di Peppino è per noi un segnale inquietante da non sottovalutare. Sicuramente la sua figura è ancora scomoda, come scomodo è chi cerca ancora oggi di portare luce, testimonianza e attenzione sul tema della lotta alla mafia. E per questo – conclude Casa Memoria Impastato – è fondamentale mantenere viva l’attenzione sul territorio con un lavoro culturale e sociale”.

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