La Fiom vince le elezioni all’Italtel di Carini: eletti Rosario Tomaselli e Renato Pillitteri  

 Palermo, 14 dicembre 2023 – La Fiom, unico sindacato ad aver presentato una lista di candidati, vince le elezioni per Rsu e Rls all’Italtel di Carini, concluse oggi dopo tre giorni di apertura dei seggi. Su 86 voti validi, 85 sono andati alla Fiom-Cgil. I due delegati eletti per il sindacato dei metalmeccanici della Cgil sono Rosario Tomaselli e Renato Pillitteri (che sarà anche Rls).  

“E’ un risultato molto importante – spiegano il segretario generale Fiom Cgil  Palermo Francesco Foti e Filippo Lupo, con delega della segreteria Fiom per  Italtel – La Fiom attesta la sua rappresentatività dentro l’azienda come unica sigla sindacale, in un momento ancora difficile che impegna il sindacato a seguire la crisi aziendale preservando l’occupazione e le professionalità e cercando di garantire in questo modo il rilancio”. 

All’Italtel, da poco uscita da una procedura di concordato e in attesa di conoscere il suo futuro poiché l’attuale azionista di controllo PSC sta a sua volta affrontando una procedura simile, sarà attivo fino a maggio 2024 un contratto di solidarietà che nella sede di Carini coinvolge, con diversi impatti, 52 dei 150 lavoratori attualmente in forza. Il ricorso all’ammortizzatore sociale si è reso necessario per gestire in maniera sostenibile i circa 100 esuberi dichiarati dall’azienda, 19 dei quali per la sede siciliana.

“Il nostro obiettivo principale, come purtroppo sempre successo negli ultimi anni, è salvaguardare l’occupazione, evitando una nuova procedura di licenziamento dopo quella aperta dall’Italtel all’inizio del 2023”, dice lo storico delegato Rosario Tomaselli.

Il neoeletto Renato Pillitteri aggiunge: “La sopravvivenza della sede di Carini non va comunque perseguita soltanto tramite politiche difensive, è al contrario necessaria una nuova stagione di assunzioni, è fondamentale l’ingresso di giovani che ne garantiscano la continuità e il futuro”.

Nei primi mesi del 2024, a quanto sembra, l’azienda abbandonerà la storica sede del comprensorio “Marisa Bellisario” di Carini, per trasferirsi in una nuova sede nel centro di Palermo, che -a detta dell’azienda stessa- dovrà essere più funzionale e sostenibile.

Quel che al momento è certo è che la sostenibilità passerà anche da una drastica riduzione delle postazioni di lavoro disponibili, tramite il ricorso allo smart working.

E la quasi totale assenza di assunzioni negli ultimi anni non fa certo pensare che sia in atto un consolidamento, né tantomeno un potenziamento riguardo al numero dei dipendenti, calato anche per le continue dimissioni (sia incentivate grazie all’accordo sul CdS che volontarie, da parte di chi riesce a trovare valide alternative di lavoro).

Va infine ricordato che negli ultimi mesi Italtel ha concretizzato la cessione di ben due rami d’azienda (il reparto di progettazione per le reti a banda ultra larga e il reparto di information & communication technology), con l’uscita di circa 120 persone in totale, 14 delle quali a Carini.

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