Carini, nuova delibera su oneri concessori 2023: novità per il centro storico

Azzerare i costi di costruzione per gli immobili del centro storico di Carini e abbattere del 50 per cento gli oneri di urbanizzazione per tutte le nuove case con zero emissioni. Questa la volontà dell’amministrazione di Carini, guidata dal sindaco Giovì Monteleone, che ieri ha approvato, all’unanimità, la delibera di Giunta sull’adeguamento degli onori concessori per l’anno 2023.

L’atto, che per entrare in vigore dovrà essere approvato dal consiglio comunale, stabilisce inoltre che i proprietari di edifici con sede nella parte più antica del Comune non dovranno pagare nessun contributo al Comune nemmeno in caso di richiesta di cambio di destinazione d’uso ne di ristrutturazione edilizia.

“L’obiettivo – spiega il primo cittadino – è rivitalizzare il centro storico spronando i proprietari delle vecchie abitazioni a ristrutturare e recuperare gli immobili in stato di abbandono e di degrado. Al fine di recuperare il centro sono già diverse le opere pubbliche in corso: in viale della Repubblica, Roccazzello, via Gesù e Maria e via Giovanni Badalamenti proseguono i cantieri per il rifacimento della pavimentazione in basolato, così come i lavori per il recupero dei tanti edifici pubblici (Chiostro San Vincenzo, Auditorium Totuccio Aiello e Chiostro dei Carmelitani, Chiostro di Sant’Antonino)”.

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