San Giuseppe Jato, chiude la biblioteca comunale

 Con un avviso pubblicato oggi dal Comune è stato reso noto che “la biblioteca comunale rimarrà chiusa fino a data da destinarsi”. I locali dell’ex casa del fanciullo, dove era stata riaperta nel 2014, non sarebbero più agibili perché troppo umidi. Di qui la decisione dell’amministrazione, guidata da una Commissione straordinaria, di trasferirla al Centro di aggregazione giovanile in via Giorgio La Pira. Si tratta dei locali dell’ex centro diurno per anziani, dove  sono in corso alcuni interventi di manutenzione al tetto. “I lavori sono ormai quasi ultimati – assicurano dal Comune stanno – ed entro luglio speriamo di poter inaugurare il Centro di aggregazione giovanile con annessa biblioteca ed Internet point”.

Era stata riaperta 9 anni fa: il 5 giugno del 2014, durante l’amministrazione di Davide Licari. La riapertura fu il risultato di una sinergia fra comune, università e associazioni messe insieme dall’allora assessore Pierluigi Basile. Il primo importante passo era stata però la donazione di 5 mila euro da parte dell’ex sindaco Maria Maniscalco. La somma era il ricavato di una sottoscrizione che i cittadini jatini avviarono nel ‘94 per riacquistare l’auto che la mafia le incendiò. Quei soldi finirono invece in un libretto postale messo a disposizione di quella stessa comunità che seppe reagire all’intimidazione. A contribuire alla riapertura era stata anche l’università “Roma Tre”, che inviò quattromila e 500 volumi raccolti durante l’iniziativa “Un libro contro la mafia”.

C’erano voluti 1691 giorni affinché la comunità jatina avesse nuovamente uno spazio culturale pubblico dedicato alla lettura. La chiusura risaliva, infatti, al 20 ottobre del 2009. Ad ospitare volumi e scaffalatura era in quel periodo un immobile confiscato alla mafia in via Lucido.

Infiltrazioni d’acqua e caduta di calcinacci costrinsero però l’ex amministrazione comunale guidata da Giuseppe Siviglia a chiudere i locali. L’anno successivo della vicenda si occupò Vallejatonews che denunciò ritardi nella riapertura.

La chiusura “temporanea” della biblioteca di San Giuseppe Jato si aggiunge a quella della vicina San Cipirello, che risale al febbraio del 2021. Al suo posto, per decisione dei commissari, è stato trasferito il comando dei vigili urbani. Da allora non è stata ancora trovata una nuova collocazione. E’ però possibile richiedere libri in prestito rivolgendosi agli uffici comunali.

di Leandro Salvia

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