San Cipirello piange la scomparsa del maresciallo dei carabinieri Gerardo Cantarella

E’ morto oggi a Modica il maresciallo Gerardo Cantarella, colpito da un malore all’età di 50 anni. Dal 2003 al 2009 era stato comandante della stazione dei carabinieri di San Cipirello. Sei anni, durante i quali, oltre a stabilire un profondo rapporto umano con tanti cittadini, riuscì a infliggere una serie di duri colpi alla criminalità organizzata.

In particolare con l’operazione antimafia “Perseo”. Numerosi anche gli arresti di rapinatori di banche. Ma l’operazione più eclatante fu probabilmente quella messa a segno nell’agosto del 2007, quando i carabinieri di San Cipirello scoprirono nelle campagne di contrada Perciana 4 mila e 500 metri quadri di canapa indiana. A San Cipirello era diventato un punto di riferimento e, dopo il trasferimento, l’allora sindaco Tonino Giammalva gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. Dopo San Cipirello Cantarella aveva guidato le stazione dei carabinieri di Cinisi, Buccheri e Noto. Dal 2018 era in servizio a Modica. E lo scorso 2 giugno aveva ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. 

I funerali del maresciallo maggiore Cantarella si terranno a Modica domani 8 giugno, alle ore 15, nella chiesa madre di San Giorgio. Alla moglie Vanessa, ai due figli e ai suoi colleghi dell’Arma dei carabinieri vanno le condoglianza di Vallejantonews e Tele Occidente web.

Di Leandro Salvia

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