San Cipirello, messo a dimora l’albero di Falcone

In occasione della Giornata della Legalità, è stato messo a dimora a San Cipirello il Ficus ricavato dall’albero di via Notarbartolo a Palermo, dove abitava il giudice Giovanni Falcone. La piantina, riprodotta per talea, era stata donata lo scorso anno dal Raggruppamento carabinieri biodiversità agli alunni dell’Istituto comprensivo.
L’iniziativa faceva parte, infatti, del progetto di educazione alla legalità ambientale promosso dal Ministero della Transizione ecologica. L’albero è stato piantumato quest’anno in occasione del 31° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Lo spazio individuato per accogliere “un albero per il futuro” è l’area dell’ex cinema in via Cortina, interessata da un progetto di riqualificazione per diventare parco urbano e orto didattico. A curare il progetto per il Comune di San Cipirello è il circolo Legambiente “Giuseppe Giordano”.

Attorno all’Albero Falcone sorgerà un’area giochi per bambini

A scegliere il sito per la messa a dimora del ficus è stata la scuola in collaborazione con l’associazione Kaleidos Cultura e Natura. L’iniziativa ha visto coinvolti gli alunni delle classi 5° B e 5° C della scuola primaria, a cui era stato affidato l’albero. “Siamo contenti – ha detto Giorgia, una delle alunne – di aver contributo ad abbellire uno spazio dove in futuro verremo a giocare con i nostri figli”. Attorno “all’albero Falcone” sorgerà, infatti, il parco urbano con giochi e panchine.

Una targa ricordo realizzata con plastica riciclata

Accanto al ficus è stato collocata una targa commemorativa realizzata con plastica riciclata grazie al progetto “Generazioni virtuose – azioni di riciclo mai viste”, sostenuto da Fondazione con il Sud.  I tappi sono stati prima raccolti e poi trasformati dagli alunnii dell’Istituto Superiore “Mario Orso Corbino” di Partinico col macchinario “Precious Plastic”. All’iniziativa di oggi, oltre alla scuola e alle associazioni, hanno preso parte il sindaco Vito Cannella con l’intera giunta ed una rappresentanza del Consiglio comunale. Erano presenti anche i carabinieri della locale stazione guidati dal comandante Vittorio Ferraro, l’arciprete don Giuseppe Billeci, la polizia municipale, la protezione civile e diversi residenti del quartiere.

Di Leandro Salvia

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