Carini, il sindaco Monteleone chiede convocazione urgente Ati idrico per crisi Amap

Il sindaco di Carini Giovi’ Monteleone, componente del consiglio direttivo  dell’ATI IDRICO, a seguito del provvedimento della magistratura che ha sequestrato i conti correnti della società AMAP, ha deciso di farsi interprete della preoccupazione dei comuni soci e delle conseguenze che tale provvedimento può avere sul servizio, sul futuro dei lavoratori dell’azienda  e sulla possibilità di attingere ai fondi del PNRR e ad altre fonti di finanziamento per il miglioramento delle reti idriche e fognarie dei territori. Monteleone ha pertanto chiesto  la convocazione del consiglio direttivo dell’ATI IDRICO che è un ente di governo per l’esercizio  in materia di gestione delle risorse idriche, rappresentativo di tutti i comuni appartenenti all’ambito territoriale ottimale di Palermo. 

Monteleone ha inoltre chiesto la partecipazione dei vertici aziendali  e dei vertici delle associazioni sindacali più rappresentative al fine di conoscere lo stato delle procedure avviate per permettere all’azienda l’ordinaria amministrazione e  concertare le soluzioni necessarie per sbloccare una situazione che, perdurando, potrebbe causare interruzioni del servizio e il blocco dei finanziamenti   dei lavori di realizzazioni di opere infrastrutturali già progettate  e inserite nelle varie  programmazioni. 

“Al di là dell’inchiesta avviata dalla magistratura , che farà il suo corso -afferma il primo cittadino di Carini – è indispensabile assicurare il servizio e rassicurare i lavoratori dipendenti per garantire la continuità dell’erogazione idrica e il mantenimento della qualità del servizio in 35 comuni del Palermitano, Carini compreso.

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