Partinico, il sindaco Rao e la sua giunta intervengono su intitolazione liceo

“Si è sciolta, come neve al sole, la polemica, pretestuosa, che qualcuno aveva innescato per un lecito interessamento dell’amministrazione comunale, nel cambio del nome di un Liceo a Partinico”. A scriverlo in una nota è la giunta Rao che aggiunge: “da qualche tempo il Consiglio d’istituto del Liceo Scientifico “Santi Savarino”, discute sul possibile cambio del nome della Scuola. Si sono fatte delle votazioni dalle quali è emerso il nome del Giudice Rosario Livatino, che aveva ottenuto maggiori preferenze rispetto ad altri due nominativi proposti, quello di Rita Levi Montalcini e dell’ex Sindaco di Partinico Gigia Cannizzo. Ma il nome di Rosario Livatino, a qualcuno che poteva dire l’ultima parola sull’intitolazione della Scuola, non piaceva, perchè il Giudice ucciso dalla mafia non apparteneva al territorio del Liceo, così come Rita Levi Montalcini. La scelta poteva ricadere su Gigia Cannizzo, ma in un secondo momento è stato tirato fuori il nome di Peppino Impastato insieme alla madre, Felicia Bartolotta. Insomma il cambio di intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico, non vedeva unità d’intenti. L’assessore Sergio Bonnì, messo al corrente dei dubbi che la nuova intitolazione stava alimentando tra la popolazione del Liceo, ha proposto un dibattito in Consiglio Comunale, con la speranza che un dibattito pubblico, avrebbe potuto favorire una soluzione chiara ed il più possibile gradita. Dalla proposta dell’assessore Bonni – prosegue la nota – è stato innescato, in modo pretestuoso, un linciaggio mediatico, nei confronti dell’amministrazione di Partinico, accusata di mafiosità perchè non voleva intestare ad un simbolo antimafia come Peppino, il Liceo Scientifico. Si è svolto il Consiglio Comunale ed il dibattito che ne è scaturito, ha chiarito in modo netto quale è stata la posizione dell’amministrazione comunale, su questa vicenda che negli ultimi giorni ha avuto risonanza nazionale, ma con un messaggio assolutamente distorto”.

“La posizione dell’assessore Sergio Bonni -afferma il sindaco Pietro Rao- che rappresenta l’amministrazione tutta, è stata chiara e non ha mai dato adito a polemiche, chi le ha innescate lo ha fatto in modo assolutamente pretestuoso. Il Liceo Scientifico, fa parte della nostra comunità ed è lecito che l’amministrazione se può contribuire a dare una mano in una decisione importante come l’intitolazione, deve farlo. Noi non abbiamo nessun preconcetto sui nomi, che ricordano persone degne del massimo rispetto, siamo intervenuti solo per far chiarezza sulle modalità della scelta che era stata poco chiara. Il nostro intervento era dovuto solo a questo, la decisione spetta al Consiglio d’Istituto ed a noi piacerebbe che venga presa nella massima chiarezza.
A tutti coloro i quali hanno preso spunto – conclude Rao – per dire che a noi non piacciono i nomi di Peppino Impastato e Felicia Bartolotta, perchè rappresentano icone dell’antimafia, non voglio neppure rispondere, perchè sono convinto che risposta non meritano”.

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