Allarme microcriminalità tra San Cipirello e San Giuseppe Jato: proseguono i furti

Continuano i furti tra i territori di San Cipirello e San Giuseppe Jato. Tante le segnalazioni da parte di cittadini che hanno ritrovato la propria auto con le serrature forzate e i cruscotti a soqquadro. In particolare a San Cipirello, tra corso Trento e corso Triste, dove due sere fa è stato forzato anche il pulmino comunale per il trasporto degli allievi diversamente abili. In quest’ultimo caso sembra sia stato portato via un estintore.

Sempre due giorni fa, in via Bernini, a San Giuseppe Jato, è stata invece ritrovata una Fiat Punto verde rubata alcune ore prima a San Cipirello. All’interno c’erano diversi attrezzi da lavoro presumibilmente oggetto di furti nelle ore precedenti. Dal racconto di alcuni testimoni sembra che i tre occupanti dell’auto si siano dati alla fuga a piedi dopo avere rotto il radiatore ed aver tentato una manovra maldestra. A notare l’auto sospetta erano stati alcuni cittadini che hanno lanciato l’allarme ai carabinieri. Sul posto è intervenuta la radiomobile del comando di compagnia di Monreale, che coordina le indagini. Nelle scorse settimane erano stati denunciati alcuni furti in contrada Muffolletto.

Ieri notte a San Cipirello, in via Roma, c’è stato invece un tentato furto ai danni di una tabaccheria. Anche qui l’arrivo di alcuni passanti ha messo in fuga il ladro. La scorsa settimana un analogo tentativo di furto era stato sventato a San Giuseppe Jato dai carabinieri che hanno arrestato un ventisettenne jatino di origini nigerine. Il giovane, dopo la convalida dell’arresto, è tornato in libertà.

Di Leandro Salvia

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