Partinico, comune avvia contenzioso con Agenzia Entrate che rivendica 324 mila euro di mancati introiti
Il sindaco di Partinico Pietro Rao ha deciso di affidare ad un legale il contenzioso sotto tra l’ente locale e l’agenzia delle entrate che rivendica il mancato introito di 324 mila euro tra carichi tributari non riscossi dall’ex società in liquidazione “Riscossione Sicilia” tra il 2004 e il 2018 e somme da restituire all’assessorato regionale al Lavoro per il mancato avviamento di alcuni cantieri.
Il contenzioso è già passato dell’Osl, l’organo straordinario di liquidazione che si è insediato dopo il dissesto finanziario del comune.
Negli atti della giunta comunale infatti si legge che “la pretesa creditoria è riferita a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2016” e che quindi la somma contestata può diventare “eventuale massa attiva o passiva di competenza dell’Osl a seguito della definizione del giudizio con sentenza”.
La decisione del primo cittadino Pietro Rao di rivolgersi ad un legale nasce “al fine di intraprendere ogni azione legale nelle opportune sedi giudiziarie idonee ad eliminare carichi esattoriali pendenti nei confronti del Comune di Partinico e di tutelare gli interessi economici e giuridici dell’ente”.
