Partinico, Arciprete bacchetta area progressista: la Caritas non ha aderito a nessuna coalizione
“La presenza di operatori della Caritas all’incontro per la creazione di un progetto politico dell’area progressista non significa che la stessa vi abbia aderito”.
A sottolinearlo è l’Arciprete di Partinico Mons. Salvatore Salvia dopo l’uscita pubblica di un documento sottoscritto dal alcune formazioni politiche e associazioni culturali della città che si erano riunite proprio nella sede della Caritas interparrocchiale di via Lanzafame i cui locali appartengono alla Chiesa Madre.
Il prelato in una nota ha ritenuto opportuno e necessario chiarire ed evidenziare che la presenza a quell’incontro di rappresentanti della Caritas, peraltro indicati dallo stesso Arciprete, era giustificata dall’invito ricevuto dall’organizzatore, il segretario cittadino del Pd Gaspare Anzelmo e dalle tematiche che in quell’incontro sarebbero state trattate come la grave situazione socio economica e il degrado in cui versa Partinico.
“Non abbiamo aderito al progetto di costruzione di una coalizione politica progressista e di un tavolo di lavoro per l’elaborazione di un programma elettorale – sottolinea padre Salvia – ma siamo disponibili all’ascolto e al dialogo con tutti quelli che hanno a cuore il bene di questa nostra martoriata città. La Caritas è un organismo ecclesiale diocesano, con una presenza capillare nei paesi della diocesi e nelle parrocchie. Lo scopo principale della Caritas è promuovere “la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione “pedagogica” . Quindi – ribadisce l’Arciprete di Partinico – non fa parte di alcun “cartello” o colazione politica, e in quella sede dagli operatori presenti è stato semplicemente sottolineato come negli ultimi anni la politica e le formazioni politiche tutte sono state latitanti nell’affrontare le gravi problematiche che ancora oggi affliggono la nostra città, facendo esplicito riferimento all’attenzione alle fasce più deboli della comunità cittadina, auspicando una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e delle formazioni partitiche alle problematiche e alle politiche sociali”.
Secondo quanto afferma padre Salvia, “gli stessi operatori Caritas hanno lasciato, per correttezza e coerenza, la riunione quando si è passati a discutere di “politica spicciola” e di organizzazione in vista delle prossime consultazioni amministrative. Le polemiche, pertanto, sollevate sull’inverosimile e inesistente partecipazione della Caritas interparrocchiale a qualsiasivoglia coalizione politica sono infondate, pretestuose e frutto di una mancata conoscenza dei valori e obiettivi che sono alla base della Caritas”.
Ragion per cui, i locali della Parrocchia non saranno più disponibili per riunioni partitiche o pseudo -tali. “Nessuno – conclude l’Arciprete di Partinico- per ambizioni proprie può strumentalizzare gli organismi ecclesiali”.
