Carini, picchia la convivente e torna in carcere: è recidivo

 Con l’accusa di lesioni i carabinieri della compagnia di Carini hanno rimesso le manette ai polsi di Isidoro Ferrante. L’uomo aveva   già massacrato di botte l’ex compagna e,  lo stesso trattamento, l’avrebbe riservato  pure a quella successiva, picchiando la donna davanti alla figlia piccola. Da qui la richiesta della custodia cautelare in carcere  avanzata dalla procura al giudice per le indagini preliminari che ha deciso d’urgenza, probabilmente anche in virtù dei precedenti specifici dell’uomo. Secondo quanto hanno accertato i militari, il carinese Isidoro Ferrante avrebbe pedinato e molestato la donna con la quale era in via di separazione. L’uomo era già stato arrestato nel 2012 e poi condannato a quattro anni e mezzo perché aveva tentato di uccidere a pugni l’allora convivente Lidia Vivoli. Appena scarcerato aveva cominciato la nuova relazione e ben presto è tornato alle sue vecchie abitudini.  La Vivoli aveva denunciato, attraverso giornali e tv, il pericolo che l’aggressore, uscito di cella, potesse farle nuovamente del male.   Isidoro Ferrante, cercò di ucciderla nella notte,  a Santa Flavia,  con una bistecchiera di ghisa e un paio di forbici.  

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