Con l’accusa di furto aggravato un castellammarese è finito in manette. Si tratta di un 50enne del posto che i carabinieri della locale stazione hanno sorpreso mentre rubava legna a Fraginesi. I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione per il mancato rispetto delle norme anticovid, hanno notato nelle campagne di Fraginesi un Fiat Doblò giallo parcheggiato a margine della carreggiata, con i portelloni posteriori aperti ed all’interno numerosi tronchetti di legna. A quel punto i Carabinieri hanno cominciato ad udire i rumori provenienti da una motosega, intravedendo da una certa distanza, l’uomo intento a tagliare l’ultima parte di un albero ad alto fusto che insisteva su un appezzamento di terreno di proprietà della provincia d Trapani. I militari si sono così avvicinati all’uomo che ha subito ammesso di essere il proprietario del Fiat Doblò in cui aveva già caricato oltre 300 kg di legna dall’albero ad alto fusto che stava ultimando di tagliare. L’uomo non aveva alcuna autorizzazione per recidere l’arbusto, dichiarando di aver proceduto perché necessitava legna per il suo camino. Per lui sono scattate le manette in flagranza di reato, mentre la motosega e la legna sono stati sequestrati. Sottoposto al rito direttissimo, l’uomo è stato raggiunto dalla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Castellammare del Golfo. Inoltre, essendo lo stesso percettore di reddito di cittadinanza, è stato segnalato per la revoca della concessione del beneficio.