Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, denunce a Carini e Terrasini

Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Due persone, una di Terrasini, l’altra di Carini, sono state denunciate dalle fiamme gialle.

Nel primo caso, F.S. di 19 anni, residente a Terrasini, sin dallo scorso mese di aprile ha omesso di indicare nella prescritta richiesta inviata all’Inps che il proprio coniuge, C.D.L.D. di 25 anni, con svariati precedenti penali tra cui omicidio doloso, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, rissa ed altro, è attualmente detenuto al carcere Pagliarelli. Una condizione che costituisce causa ostativa alla concessione del beneficio. I finanzieri della Tenenza di Carini hanno così proceduto a denunciare a piede libero la ragazza per le violazioni previste dagli artt. 3 e 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, hanno sottoposto a sequestro preventivo la “Card reddito di cittadinanza” e a segnalarla al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative e per il recupero coattivo della somma già indebitamente percepita pari ad  11 mila 897 euro.

Nel secondo caso, dopo una mirata attività info-investigativa che ha riguardato mirati appostamenti e pedinamenti svolti tra Carini e Palermo, i militari hanno accertato che l’indebito percettore di R.d.C., C.M. di 47 anni di Carini, svolgeva già dallo scorso mese di febbraio l’attività di autotrasportatore, lavorando in “nero” per conto della ditta intestata al fratello C.S. di 48 anni.

L’uomo è stato denunciato a piede libero e, dopo gli accertamenti di rito dovrà restituire all’Inps 16 mila 640 euro.

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