Cinisi, “la situazione è sfuggita di mano alle autorità competenti”; il sindaco chiude le scuole (Video)
“Il completo fallimento del ‘contact tracing’ e l’impossibilità di ricostruire fino alla fonte i contagi da covid-19, il ritardo nei tamponi per fronteggiare l’emergenza, il caos che regna nelle Asp e nel distretto sanitario 34, cittadini e pazienti abbandonati con poche e confuse informazioni o peggio inascoltati” hanno indotto il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo ad adottare provvedimenti autonomi per contrastare la pandemia che, nella città amministrata comincia ad essere seriamente preoccupante.
In primis, ha deciso di chiudere tutto l’istituto comprensivo, da lunedì e fino al 3 dicembre, considerato che solo alla primaria vi sono 4 classi in isolamento, un totale di 100 bambini in quarantena di cui uno positivo al coronavirus. 5 docenti della scuola secondaria contagiati e 7 della primaria e 7 della secondaria in isolamento obbligatorio. Al di fuori del mondo scolastico la diffusione del virus continua ad incrementarsi in paese, ma il primo cittadino non è in grado di quantificare numericamente il dato, poiché le persone stanche di aspettare i tempi dell’Asp si rivolgono a strutture private e, nonostante i solleciti dei medici di famiglia al distretto sanitario di competenza le stesse vengono presi in carico dall’Usca con tempi assurdi.
“La situazione – ha chiaramente detto il sindaco Palazzolo in una diretta Facebook – è completamente sfuggita di mano alle autorità competenti che, non solo non rispondono alle esigenze dei cittadini, non rispondono più neanche a me che sono il garante in materia di sanità della mia popolazione” . Da qui la decisione di sospendere anche i mercatini quindicinali e di istituire il divieto di stazionamento fisico presso la spiaggia Magaggiari e le aree adiacenti.