Corleone, dopo 50 anni la Madonna del Lume torna nella sua cappella

La tela rubata ha fatto ritorno a casa. Da ieri «La Madonna del Lume» è nuovamente esposta nella Cappella della Compagnia dei Bianchi, dove 50 anni fa era stata trafugata in circostanze misteriose. A ritrovarla, il mese scorso, sono stati gli agenti del locale commissariato di polizia. Le indagini, che si sono avvalse di una segnalazione, hanno portato ad un casolare di campagna vicino Corleone. La tela, scomparsa nel 1970 dalla Cappella dell’ex Ospedale dei Bianchi, da ieri è nuovamente al suo posto. Per l’occasione si tenuta una cerimonia nell’atrio dell’ex nosocomio del ‘400. Che da ieri ha anche riaperto le porte al pubblico. «Questa è una giornata in cui la rinascita segna un punto a favore – ha commentato il sindaco Nicoló Nicolosi – perché c’è tanta partecipazione. Questa amministrazione comunale vuole restituire a Corleone la sua centralità, che diventi esempio per altre comunità. Per far questo abbiamo bisogno di tutti: Chiesa, forze dell’ordine, società civile. I corleonesi che se ne sono andati devono tornare per dare sostanza a questa città che vuole riprendersi il suo destino migliore». Alla cerimonia era presente della confraternita della Compagnia dei Bianchi, Vincenzo Gallina: «È una grande emozione essere tra queste antichissime mura. Abbiamo lavorato moltissimo per restituire l’Ex Ospedale alla comunità». Ad esprimere soddisfazione è anche l’assessore comunale alla Cultura Walter Rà: «Questo luogo oggi viene ritrovato, si apre, diventa spazio espositivo per mostre, convegni e concerti». Domani sera, alle 21, al suo interno è in programma un concerto di Palermo Classica. A raccontare la tela ritrovata è invece la professoressa Mariny Guttilla, docente di Storia dell’arte all’università di Palermo. «È un’opera molto interessante – spiega -, soprattutto dal punto di vista iconografico. Inoltre, la Madonna ha un volto bellissimo. Possiamo far risalire il dipinto ai primi decenni del ‘700, dopo il 1738 quando inizia il culto liturgico della Madonna del Lu m e » . La tela si trova a sinistra dell’altare maggiore della Cappella. Di fronte si trova la Madonna di Trapani. Si tratta di due quadri il cui autore è ignoto. «Di sicuro non è opera del pittore corleonese Salpietra», ha aggiunto la docente d’arte. All’incontro di presentazione, moderato dal giornalista Tommaso Bedini Crescimanni, hanno partecipato anche monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, il vicario del questore, Andrea Lo Iacono, il professore Alessandro Bedini della Fondazione Campus Studi sul Mediterraneo dell’Università di Pisa, Salvatore Miceli, past president del Rotary Club Corleone, l’architetto Sabrina Milone, capo delegazione del Fai di Palermo. Il senatore Riccardo Nencini, presidente della Commissione Cultura del Senato, ha invece fatto pervenire un video di saluto. Durante la cerimonia, è stato conferito un encomio al commissario capo della polizia di Corleone, Filippo Li Volsi, e all’ispettore Orazio Antonino Melita.

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