Trappeto, l’opposizione denuncia: beni confiscati in stato di degrado

Sono in totale stato di degrado ambientali le aree che circondano due ville di contrada Puma, confiscate alla mafia e già annoverate al patrimonio indisponibile del comune di Trappeto. La denuncia è dei consiglieri di minoranza Salvo Randazzo e Nancy Bologna che, in  una nota inviata al sindaco Santo Cosentino, all’ufficio speciale beni confiscati e alla polizia municipale chiedono  l’intervento immediato. “Non occorrono voli pindarici – scrive nel documento il consigliere Salvo Randazzo –  per rendersi conto delle erbacce alte e secche dei giardini che fanno da contorno alle due ville sottratte a cosa nostra;  non occorrono voli pindarici per rendersi conto degli sfalci di potature, di spazzatura, oggetti “scassati” che sono stati probabilmente introdotti da incivili che vegetano e agiscono nell’abbandono generale”. A tal proposito, i consiglieri di minoranza del gruppo “Trappetesi”, si chiedono  perché non installare una videocamera mobile nella stradina di accesso alla c/da Puma, al fine di beccare e multare chi getta di tutto dalle inferriate che dividono gli edifici e i loro giardini dal resto del quartiere. “Inoltre – prosegue la nota –  chi abita nelle vicinanze dei beni ormai di proprietà del comune di Trappeto –  ha diritto o no a vivere in tranquillità senza il timore che col caldo e col sole cocente le erbacce secche possano incendiarsi? O senza che topi ed insetti rischino di invadere le loro abitazioni, come d’altronde qualcuno ha già lamentato”?  Per Salvo Randazzo “non occorre molto, chiamasi ordinaria amministrazione. Come dovrebbe rientrare nella programmazione ordinaria – conclude – la pulizia delle spiagge ancora verbosamente sporche a fine giugno”.  Il sindaco Santo Cosentino ha avviato intanto la pulizia straordinaria delle spiagge ed ha  provveduto ad acquistare  60 nuovi contenitori per la raccolta differenziata lungo il litorale. Saranno posizionati in 15 postazioni diverse, da 4 contenitori ciascuna, dal Lido Casello a San Cataldo. I bagnanti potranno così, per la prima volta, fare la raccolta differenziata dei rifiuti. Sullo stato di degrado delle ville confiscate alla mafia, il sindaco Cosentino ricorda a Salvo Randazzo che,  “nella precedente amministrazione era assessore, e quindi dovrebbe ricordarsi delle difficoltà oggettive che il comune ha per intervenire, non essendo questi beni ancora assegnati a nessuno; come dovrebbe ricordarsi che con i pochi operai a disposizione, si fanno salti mortali per garantire la pulizia straordinaria del territorio. Stiamo aspettando i rinforzi dall’Esa – prosegue Cosentino – e comunque ho già dato disposizioni agli uffici per  intervenire, come già fatto ogni anno”.

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