Partinico, Di Trapani: velocizzare erogazione “buoni spesa”

Con una nota indirizzata al Commissario Straordinario del Comune di Partinico il Consigliere Comunale Renzo Di Trapani del Pd ha sollecitato  la velocizzazione delle procedure per l’erogazione dei buoni spesa in favore delle famiglie in condizione di disagio.  Da un esame dei dati resi pubblici sulla pagina istituzionale del Comune risulta che, dal 9 aprile (primo giorno di erogazione dei buoni spesa) al 17 aprile (ultimo dato disponibile), sono stati consegnati n. 519 buoni spesa ai nuclei familiari, per un importo complessivo di € 113.750,00 con un valore medio di € 219,27. Le somme utilizzate ad oggi, in sette giorni lavorativi, sono poco più di 1/3 delle risorse nazionali stanziate per il Comune di Partinico, pari ad € 313.030,20. ”Quindi – secondo il consigliere Di Trapani –  nonostante la buona volontà degli uffici comunali ed il grande lavoro profuso, esaudire le tante richieste presentate (stimate in circa 1.500 domande) e che continuano a pervenire, secondo questo andamento, necessita di almeno altre due settimane£. Come è noto, l’erogazione dei buoni spesa ha la finalità di sopperire con immediatezza ad esigenze di primaria necessità, per cui Di Trapani invita a velocizzare le procedure per l’erogazione dei buoni, ricorrendo anche al potenziamento del personale ed a prestazioni di lavoro straordinario. La Regione Siciliana, inoltre, ha già trasferito al Comune di Partinico le somme di € 191.040, quale primo acconto delle somme destinate al sostegno dei nuclei familiari che versano in situazioni di disagio. Nel sollecitare la predisposizione degli atti necessari all’utilizzo delle suddette ulteriori somme, la cui modalità è diversa e più complessa rispetto alle somme stanziate dallo Stato, si evidenzia la possibilità per i Comuni di avvalersi della collaborazione degli Enti del terzo settore,  in particolare delle organizzazioni del volontariato, “sia per velocizzare le procedure di erogazione dei buoni – conclude il Consigliere Comunale di Partinico –  sia per potere raggiungere in maniera più capillare e più rapida tutte le famiglie che si trovano in situazioni di disagio, ovviamente sotto il coordinamento del Comune per evitare duplicazioni di aiuti”.

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