Partinico- Covid Hospital, tampone negativo per il personale, estubata una quarantenne
Sono tutti negativi gli esiti dei tamponi a cui sono stati sottoposti 15,
tra medici e paramedici in servizio al Covid Hospital di Partinico. Una buona
notizia per il personale sanitario impegnato nella struttura dedicata alla cura
di pazienti che hanno contratto il coronavirus e che attualmente ospita 14
pazienti, uno dei quali provenienti da Agrigento. Ieri, dopo 8 giorni di ricovero in terapia intensiva è stata
estubata e, adesso, respira autonomamente, una donna di 40 anni che era stata ricoverata
dai primi giorni di aprile. Le sue condizioni sono decisamente migliorate e adesso
non è più “attaccata” alle macchine.
“E’ un segnale importante sia dal punto di vista clinico che psicologico –
sottolineano dal Covid Hospital di Partinico – è un messaggio di speranza anche
per i pazienti più gravi. Presto la donna potrebbe lasciare la Terapia
intensiva per essere trasferita nel reparto a minore intensità di cura”.
Attualmente nella struttura dell’Asp di Palermo interamente
dedicata alla cura dei pazienti covid-positivi, sono due i ricoverati in
terapia intensiva. “Un sentito ringraziamento – ha detto il Direttore
generale dell’Asp, Daniela Faraoni – va a tutto il personale del Covid Hospital
di Partinico, impegnato in un instancabile lavoro. La notizia del miglioramento
delle condizione di salute di una ricoverata, da ieri estubata, ci riempie di
gioia ed assume anche un valore importante dal punto di vista scientifico
perché dimostra che ci sono possibilità di ripresa anche nei casi più gravi. Infine,sono in
arrivo per il personale del Covid Hospital di Partinico le uova pasquali dell’azienda “I
Peccatucci di mamma Andrea” ed i prodotti dolciari della Fiasconaro di
Castelbuono. Sono l’ennesimo segno tangibile dell’attenzione e della
riconoscenza nei confronti degli operatori che vi lavorano. Le due aziende hanno voluto
dimostrare la loro vicinanza donando i propri prodotti a medici, infermieri,
personale sanitario, tecnico ed amministrativo dell’Ospedale. “Ringraziamo per
la generosità le due aziende, così come ringraziamo tutte le persone e le
strutture che ci stanno dimostrando la loro vicinanza – ha detto Daniela
Faraoni – la consegna delle uova e delle colombe pasquali serve anche a creare
un momento di normalità in una situazione straordinaria nella quale siamo
costretti a vivere”.