Partinico, concluso l’accesso ispettivo al Comune per sospette infiltrazioni mafiose

Si è concluso l’accesso ispettivo al comune di Partinico ed è già scaduta la proroga che era stata concessa dopo i primi tre mesi. Adesso comincia il countdown  per la decisione del ministero dell’Interno sull’ipotesi di scioglimento delle cariche elettive dell’ente locale per infiltrazioni mafiose. Il Prefetto di Palermo, Antonella De Miro, acquisita la relazione che è stata stilata dalla triade di ispettori che hanno passato al setaccio gli atti del comune, ha 45 giorni di tempo per pronunciarsi ed inviare tutto al dicastero. Gli alti ufficiali di carabinieri, polizia e guardia di finanza che, si sono insediati lo scorso mese di gennaio, pare che si siano particolarmente concentrati sugli atti del default dell’ente locale, dichiarato nell’ottobre del 2018 e, sul mancato introito dei tributi locali; tasse e canoni non riscossi, ma anche sugli iter seguiti per l’affidamento degli appalti per la raccolta dei rifiuti e dell’esternalizzazione della casa di riposo Canonico Cataldo. Il comune di Partinico è attualmente guidato dal Commissario Straordinario Rosario Arena, nominato dall’Assessorato agli Enti Locali dopo le dimissioni del sindaco Maurizio De Luca avvenute il 3 maggio dello scorso anno. Un abbandono segnato da un clima difficile che gli impedì di governare serenamente.

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