Due monteleprini e un cinisaro nell’equipaggio di Costa Diadema sbarcata a Piombino

Ci sono anche due monteleprini e un cinisaro tra le 1255 persone di equipaggio, tra cui 155 italiani della nave Costa Diadema,  arrivata ieri al porto di Piombino. Sulla nave da crociera alcuni casi sospetti, una ventina circa, che  sembrano presentare la sintomatologia tipica del Covid 19 e terminati gli accertamenti del caso, chi necessiterà di ricovero sarà trasportato negli ospedali nazionali con percorsi sicuri e dedicati . 5 i casi che sarebbero risultati positivi al tampone. Il resto dell’equipaggio proseguirà la quarantena obbligatoria a bordo quotidianamente monitorati da personale medico sanitario.  Mentre gli altri occupanti saranno fatti sbarcare nei prossimi giorni.  La Costa Diadema – lo scorso 14 marzo – ha sbarcato tutti i passeggeri a Dubai. Contemporaneamente la compagnia marittima genovese ha deciso di sospendere tutte le crociere. Il giorno precedente, infatti, era stato registrato un caso di corona per un lavoratore Costa, che è stato ricoverato e che adesso sta bene. A questo punto la nave – con a bordo 1255 persone dell’equipaggio – è ripartita alla volta dell’Italia, facendo scalo al Canale di Suez dove ha fatto rifornimento. Poi ha puntato verso il Mediterraneo, dove è rimasta per una settimana. I porti di Gioia Tauro e di Civitavecchia hanno rifiutato lo sbarco e il rifornimento. Quello di Spezia ha concesso il rifornimento. Poi il Ministero ha deciso che la nave andasse a Piombino. Sul  caso, a livello locale, si era mosso l’assessore ai servizi sociali del comune di Cinisi, Leo Biundo, accogliendo la richiesta di aiuto pervenutagli dal proprio concittadino che fa parte dell’equipaggio di Costa Diadema. Biundo, per chiedere aiuto alle autorità preposte, si è rivolto al deputato regionale di riferimento Edy Tamajo che, a sua volta, avrebbe sensibilizzato i deputati nazionali. Finalmente la notizia dell’approdo a Piombino fa tirare un sospiro di sollievo all’amministratore locale. Ultimata la quarantena a bordo, il proprio concittadino di Cinisi potrà finalmente ritornare a casa.

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