Viabilità, al via i lavori sulle strade dissestate della provincia da Monreale a Corleone

Al via gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali. A renderlo noto è la Direzione Viabilità della Città metropolitana. «Si sono impegnate ed utilizzate le prime somme messe a disposizione e con i progetti redatti nel 2019 e si sono celebrate le prime gare per un ammontare di 5.264.300 euro», fa sapere in una nota l’ingegnere Salvatore Pampalone. Come scrive il Giornale di Sicilia, grazie all’approvazione del bilancio annuale 2019, Palazzo Comitini ha ricominciato a utilizzare le risorse per interventi di manutenzione straordinaria. Priorità per i tratti più urgenti dei 2 mila e 200 chilometri di strade «abbandonate» ormai da circa 9 anni. I primi interventi interesseranno l’ex strada consortile 22 di Serra del Monaco, sulle Madonie, e la sp 30 De Sisa di Grisì, nel Monrealese. Strade rese impraticabili per la caduta di un ponte e per le alluvioni del 2018. Lavori anche sulle Sp 52 e 60 di San Mauro Castelverde. «Dopo la verifica dei documenti – fanno sapere dalla Città Metropolitana – le ditte aggiudicatarie provvederanno ad iniziare i lavori che si dovranno concludere entro l’anno».Si lavora anche per gli interventi di manutenzione sull’asse viario Corleone – San Cipirello – Partinico. In particolare sulle Sp 4 e 2. «Grazie alla collaborazione con l’Università è stata quasi completata la progettazione esecutiva», scrive Pampalone. Due milioni e 100 mila euro per la Partinico – San Cipirello e 21 milioni 598 mila euro per quattro diversi interventi sulla Sp 4 Corleone-San Cipirello. La strada, da anni ufficialmente chiusa al transito per una frana al chilometro 9, viene percorsa a rischio degli automobilisti. Per questo è nato un comitato intercomunale che da tempo chiede il ripristino della viabilità. E proprio nel tratto franato che costeggia «Pietralunga» e «San Loe» sono stati progettati due grossi interventi: uno da 4 milioni, l’altro da 5 milioni e 350 mila euro. «Ma si tratta – precisano i tecnici dell’ex Provincia – di opere in attesa dei finanziamenti regionali e nazionali già   programmati». Uno dei progetti da 7 milioni e 500 mila euro sulla Sp 4 dovrebbe invece rientrare nei finanziamenti assegnati con il decreto Mille proroghe. «Permane forte in Sicilia, come nelle altre regioni italiane, l’esigenza sollecitata dall’Anci, di un intervento organico dell’Anas per le strade ex provinciali la cui criticità mortifica ed isola vaste zone della nostra regione – dice il sindaco Leoluca Orlando – Per questo ancor più vanno ringraziati i sindaci, gli operatori economici ed i cittadini delle aree interessate, perché attraverso il loro personale coinvolgimento e la loro preziosa collaborazione è possibile monitorare e individuare gli interventi da fare sul territorio». Orlando elogia anche «le strutture burocratiche della Città Metropolit ana». A Palazzo Comitini, dopo il prepensionamento di circa il 50 % del personale, si è infatti costretti a fare i conti con la carenze di tecnici: cinque soli ingegneri e altrettanti geometri. Grazie alle risorse assegnate con il bilancio 2019 sono stati però programmati incarichi progettuali per 500 mila euro 350 mila per studi geologici e sondaggi.

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