Cinisi, un bene confiscato alla mafia destinato alla Consulta Giovanile Comunale

L’Amministrazione Comunale di Cinisi ha destinato l’uso di un bene confiscato alla criminalità organizzata a Sede Istituzionale della Consulta Giovanile Comunale. Le Associazioni aderenti alla consulta giovanile, ad oggi, sono circa 14 e avranno la possibilità di riunirsi, confrontarsi, avviare attività laboratoriali e portare avanti i fini sociali dentro questo bene. Il bene sarà inaugurato domani, alle 15:30, nella ricorrenza della scomparsa di Felicia Bartolotta Impastato, considerando l’impegno giovanile per l’uguaglianza, la solidarietà e la diffusione della legalità tra le sue più importanti eredità. Dopo il taglio del nastro e la seduta inaugurale dell’Assemblea, alle 16:15, Alessandra Turrsi presenterà il libro “Dalle Mafie ai Cittadini. La vita nuova dei beni confiscati alla criminalità” che introdurrà il convegno inaugurale “L’Associazionismo: Motore di Crescita di una Comunità. L’impegno giovanile in ricordo di Felicia” a cui interverranno Alessandro Magistro, Presidente dell’Assemblea Regionale delle Consulte Giovanili; Giovanna Parrino, Presidente diocesana di Azione Cattolica e Luisa Impastato, Presidente di Casa Memoria Impastato. Il Convegno sarà moderato da Roberto Conigliaro, giornalista, esperto SEO e comunicazione digitale. “La destinazione di un bene confiscato a Sede Istituzionale della Consulta Giovanile è un monito rivolto ai giovani affinché si impegnino sempre e di più nella diffusione della cultura della legalità, un monito affinché i giovani tornino ad incontrarsi, a credere nell’associazionismo e all’importanza del fare insieme. L’augurio che ci auto-rivolgiamo è che dentro queste stanze, in cui un tempo si respirava “il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”, si senta sempre “il fresco profumo di libertà” che potrà portare tutti i giovani di Cinisi a lavorare insieme per il vero Bene Comune.” dichiara il Presidente della Consulta Giovanile Comunale Andrea Di Gangi seguito dall’Assessore alle Politiche Giovanili Verusca Pizzo: “Inauguriamo, in un bene confiscato, un’opera che davvero si contrappone ai fini qui un tempo perseguiti: qui dentro i ragazzi potranno dialogare, lavorare, programmare. Dentro questa struttura i ragazzi potranno esprimersi e incontrarsi. Abbiamo voluto, tramite questa destinazione, rispondere alle esigenze del tessuto associativo giovanile di Cinisi, infatti molte associazioni mancavano di una sede fissa o di un luogo in cui potere portare avanti i propri fini sociali. Consegnamo ai giovani questo luogo affinché da qui possano mettersi le basi di una società migliore più giusta, equa e solidale”. La sede istituzionale della Consulta Giovanile Comunale si trova in Via Nazionale, 209.

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