Capaci, gemellaggio con cittadina francese “patria” di emigrati

E’ gemellaggio tra il Comune di Capaci e quello di Meythet, cittadina francese di circa 8 mila abitanti situata nel dipartimento dell’Alta Savoia della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. In corso una visita “istituzionale” del sindaco Pietro Puccio nelle zone più caratteristiche di questo territorio transalpino che conta una nutrita colonia di emigrati capacensi. Proprio da questo legame è nato il gemellaggio che in questi giorni ha visto consumarsi un bellissimo ed emozionante incontro tra i due gruppi di majorettes, con le ragazze di Capaci in particolare entusiaste per l’esperienza che stanno vivendo. A seguire si è svolto l’incontro di accoglienza ufficiale della delegazione di Capaci presso il palazzo comunale di Meyeth nel corso del quale oltre ai due sindaci, Christiane Laydevant e Pietro Puccio, sono intervenuti alcuni dei rappresentanti e dei componenti dei due comitati sorti proprio per il gemellaggio fra le due comunità. “Tutto si è svolto all’insegna della cordialità e dell’affettuosità – ha evidenziato Puccio – che ha toccato e colpito le corde emotive più profonde e più intense di ciascuno di noi”. Il primo cittadino capacense nel suo intervento ha auspicato il rilancio del gemellaggio sulla base di scambi commerciali, culturali ed economici più intensi, sottolineando che, in realtà, ad unire le due comunità non è solo il gemellaggio ma anche un’idea comune di Europa, coinvolgente, aperta, solidale, sinergica, interpretata e vissuta come patria comune soprattutto dalle nuove generazioni. Alla fine della serata ci si è trasferiti per la cena in un noto ristorante della zona dove si sono potuti apprezzare i sentimenti di profondo affetto ed il saldo legame che legano le due comunità gemellate: “Il tutto testimoniato in modo semplice ma efficace anche dai numerosi cadeaux che ci siamo reciprocamente scambiati – ha aggiunto Puccio – nel contesto di un clima di entusiasmo, empatia e coinvolgimento emotivo che si respiravano per tutto il tempo in cui si è svolto l’incontro”. A colpire la delegazione di Capaci la visita in una villa pubblica della cittadina francese: qui decine di persone trascorrono il loro tempo libero coltivando in comune e solidalmente un bellissimo e nutrito orto, i cui prodotti vengono poi distribuiti nell’ottica di un’equa condivisione. Tutti i componenti della delegazione di Capaci stanno partecipando alla trasferta a proprie spese: un soggiorno che quindi non graverà sul bilancio comunale.

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