Partinico, il Commissario Arena insegue e ferma due giovani che avevano abbandonato rifiuti

Avevano abbandonato per strada due grossi sacchi di spazzatura in viale Regione, ma sfortunatamente per loro, proprio nelle vicinanze, a bordo di un’auto d’ordinanza del comune di Partinico, viaggiava il commissario straordinario Rosario Arena che li ha notati e braccati, fino a fermarli e a fargli confessare ciò che avevano appena fatto. Arena ha intimato l’alt ai due ragazzi che hanno tentato la fuga. Ma il commissario li ha inseguiti riuscendo a bloccarli. «Mi hanno rivelato – afferma Rosario Arena –che la spazzatura l’avevano gettata su commissione di una terza persona abitante del quartiere la quale gli aveva promesso un premio di 5 euro. Con loro mi sono personalmente recato nell’abitazione indicata e la persona da loro menzionata ha confessato tutto». Alla luce di quanto accaduto  scatteranno le multe per tutti e tre gli autori, morali e materiali in questo caso, che ammontano a 600 euro a testa. Ho onvocato per oggi  – aggiunge il commissario –   la persona che ha commissionato l’abbandono della spazzatura in viale Regione. Valuterò personalmente quale fattispecie di reato penale si configura in questi casi». Intanto proseguono i controlli nel territorio per arginare il fenomeno. Un’altra discarica a cielo aperto è stata scoperta nella zona Milioto, all’altezza del sottopassaggio autostradale dove insistono rifiuti ingombranti e pericolosi. Caso sollevato dal vicepresidente del consiglio comunale Erasmo Briganò, il quale ha scritto al commissario straordinario del Comune Rosario Arena e al presidente del consiglio Silvana Italiano chiedendo immediati interventi di bonifica: «Oltre alla pulizia del sito – si legge in una nota – chiediamo un’attività di controllo e vigilanza da parte della polizia municipale, prevedendo se possibile l’installazione delle foto-trappole».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture