Partinico, sparò al rapinatore: rinviato a giudizio l’87enne Cucchiara

Con l’accusa di tentato omicidio è stato rinviato a giudizio l’87enne partinicese Francesco Cucchiara che,  la notte del 20 Novembre del 2013 sparò e colpì uno dei malviventi che, insieme ad altri complici travestiti da finanzieri, si introdussero a casa dell’anziano, in via Zito a Partinico, con l’intento di rapinare la gioielleria adiacente l’abitazione. L’uomo, quindi, dovrà affrontare il processo  deciso dal gup Walter Turtorici che ha bocciato la tesi della difesa secondo cui, l’anziano gioielliere, avrebbe agito per legittima difesa. Francesco Cucchiara dovrà presentarsi il prossimo 1 ottobre davanti la Corte d’Assise di Palermo. Lo stesso gup ha ammesso come parte civile nel procedimento giudiziario anche il rapinatore ferito dal colpo di pistola, Mariano Parisi che, tramite il suo avvocato, ha chiesto alla famiglia Cucchiara un risarcimento di ben 100 mila euro. Furono attimi di vero terrore, quelli trascorsi da Francesco Cucchiara la notte del 20 Novembre di sei anni fa: preso in ostaggio e minacciato da quattro banditi nel tentativo di entrare all’interno dell’attività commerciale di famiglia. Oltre a Francesco Cucchiara rimasero coinvolti anche la moglie Calogera Cannavò, la figlia Maria Grazia ed il genero Nunzio Quatrosi, quest’ultimo completamente immobilizzato con delle fascette da elettricista. Quella notte l’anziano ebbe la forza di reagire prendendo la pistola, regolarmente detenuta, ed aprendo il fuoco contro l’automobile con cui i quattro finti finanzieri fuggirono dopo il tentativo di furto andato a vuoto. Uno dei quattro venne colpito al polso. La banda venne poi arrestata da Carabinieri e Polizia.

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