Partinico, incursione vandalica alla materna “Capitano Polizzi”

Non c’è pace per la scuola materna dell’istituto «Capitano Polizzi», di piazza Martiri del Lavoro, comunemente chiamata «Palazzetto Rosa». La scuola, chiusa dal febbraio dell’anno scorso per interventi di manutenzione straordinaria, nella notte fra mercoledì e giovedì, è stata vandalizzata per la quinta volta nell’arco di sette mesi. Chi ha agito ha divelto una grata in ferro, che ancora reggeva, messa a protezione di una finestra, al primo piano, buttandola a terra. Ad accorgersi ieri mattina dell’incursione, è stato il bidello a ora di apertura della scuola, quando nel suo solito giro di ispezione, ad attirare la sua attenzione è stato un materassino in gomma, di quelli usati per i giochi dei bambini, posto fuori, nel cortile dell’istituto. Il collaboratore scolastico, notando una porta forzata, ma non aperta, ha subito informato il fiduciario della scuola Luigi Vangelista, recatosi immediatamente sul posto. «Abbiamo visto che i vandali per entrare nell’istituto –dice il fiduciario – sono entrati dal tetto dell’edificio al primo piano, dove hanno divelto la grata di ferro. Ma una volta dentro non hanno potuto distruggere nulla, perché oramai la scuola manca di arredi, in quanto in parte sono stati distrutti durante i precedenti raid ed in parte trasferiti nel plesso Privitera dove dal febbraio dell’anno scorso sono ospitate le quattro sezioni d’in-fanzia». Appena un mese fa, i vandali avevano bruciato alcune parti interne dell’edificio, come pure un armadietto, mentre un neon era stato sciolto dalle fiamme e il quadro elettrico smontato. Precedentemente in altre incursioni sono stati rotti i vetri delle porte esterne e bruciate per ben due volte le campane per la raccolta della carta. L’edificio che sembra andare in malora, è interessato da distacchi di intonaci, calcinacci e anche il ferro dei travetti è deteriorato e in alcune parti è oramai tutto ossidato. « Sono molto amareggiata per questo ennesimo raid vandalico- commenta la dirigente scolastica Rosa Maria Rizzo. – Mi auguro che al più presto venga sbloccato l’iter burocratico per l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione straordinaria , perché continuando di questo passo i soldi stanziati (50 mila euro dall’assessorato regionale all’Istruzione ) non basteranno più, in quanto ogni volta si aggiungono nuovi ed ulteriori danni». «Se il Comune non dovesse inter-venire nel più breve tempo possibile–aggiunge il fiduciario- l’edificio, continuando di questo passo, sarà da demolire». La preside ha preannunciato denuncia presso i carabinieri della locale compagnia. Intanto dal Comune fanno sapere che la gara d’appalto per l’esecuzione degli interventi di manutenzione per la messa in sicurezza dell’edificio è in attesa della variazione di bilancio con la quale si assumerà il finanziamento nello strumento finanziario comunale, atto propedeutico all’indizione della gara.

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