Terrasini, controlli a Città del Mare, l’Asp impone prescrizioni

Cucine e magazzini << sporchi>> e altri problemi sarebbero stati riscontrati all’hotel Città del Mare di Terrasini, durante un controllo delle forze dell’ordine. Nell’ambito di costanti servizi integrati disposti dalla questura di Palermo e coordinati dal commissariato di polizia di Partinico, che ha giurisdizione su 13 Comuni, questa volta i riflettori sono stati puntati su Terrasini, con verifiche in locali pubblici, strutture alberghiere , ma anche su strada. Una capillare attività effettuata con la collaborazione del reparto prevenzione crimine di Palermo, della guardia costiera di Terrasini, dell’Asp di Carini e della guardia di finanza di Partinico. A Terrasini è stato passato sotto la lente d’ingrandimento il noto Hotel e le sorprese non sono mancate. Nel grande resort village, gli agenti hanno infatti rilevato infatti che il locale cucina e il magazzino “sarebbero stati particolarmente sporchi>> e che necessiterebbero di <>. Inoltre nello stesso magazzino, i prodotti alimentari sarebbero stati messi alla rinfusa e le pedane in legno non sarebbero risultate idonee e pertanto da sostituire, così come le piastrelle della cucina perché, in parte mancanti: infatti non sarebbe stata riscontrata continuità fra le stesse. Tutte inadeguatezze per le quali l’Asp ha imposto delle precise prescrizioni da ottemperare entro 15 giorni . In caso di inosservanza, per il direttore del villaggio turistico scatterà una sanzione amministra di mille euro. Altrettanto severi i controlli sul fronte della sicurezza stradale che hanno fatto scattare quattro sanzioni amministrative per varie violazioni al codice della strada, per un ammontare complessivo di 1.086 euro , oltre il sequestro di un’autovettura per mancata copertura assicurativa ( la multa è di 849 euro). Tra le altre violazioni: guida con patente scaduta ( sanzione di 155 euro) e guida senza patente al seguito (con due contravvenzioni di 41 euro ciascuna). Durante il servizio effettuato con l’impiego di 20 uomini e sette mezzi, sono state identificate 44 persone e controllati 21 veicoli. Intanto proseguiranno stringenti e costanti i controlli degli agenti del commissariato partinicese, retto dal vicequestore Carlo Nicotri, in questi 13 Comuni.

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