Terrasini, Eva Deak denuncia morìa di pesci nella baia di San Cataldo
Ennesimi presunti sversamenti illeciti sul fiume Nocella, che attraversa i territori di Terrasini e Trappeto, sono stati denunciati alle autorità competenti dal consigliere comunale terrasinese Eva Deak. A risentirne la baia di San Cataldo. Deak sostiene che sul fiume Puddastri che immerge nel corso d’acqua del Nocella, è stata rilevata la presenza di un ammasso di melma ed acque nere e puzzolenti, probabilmente provenienti da scarichi fognari. Il Consigliere comunale ha filmato e fotograto lo scempio denunciato. Nelle immagini pubblicate sui social networl Eva Deak mostra il torrente Nocella pulito, poi invaso dagli sversamenti provenienti dal torrente Puddastri che, si immettono nello specchio di mare antistante la Baia di San Cataldo, dove è stata registrata morìa di pesci e gabbiani. L’associazione “San Cataldo Baia della Legalità”, della quale Eva Deak fa parte, da anni è in prima linea per denunciare questi episodi illeciti che si ripetono ciclicamente. “Da 40 anni – scrive Deak in una nota- in questa baia si riversano liquami di fogne, di depuratori mal funzionanti dei comuni vicini, residui di scarti oleari e vinicoli. Da 40 anni stessa storia e stesso scenario perché, evidentemente, non si è fatto abbastanza per fermare questo tipo di illegalità”. Adesso il consigliere comunale di Terrasini chiede con forza alle autorità competenti di intervenire con i dovuti controlli per prendere seri provvedimenti. “E’ impossibile – dice Eva Deak – che non si possa arginare il fenomeno. Deve finire la prepotenza di chi si sente intoccabile e continua ad inquinare i nostri fiumi e il nostro mare. La legge 68 del 22 maggio 2015 in materia di riforma dei reati ambientali, introduce nel codice penale un nuovo titolo dedicato ai “Delitti contro l’ambiente”, nella fattispecie per inquinamento e disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale radioattivo, impedimento di controllo ed omessa bonifica, e su queste violazioni – conclude Eva Deak- mi aspetto indagini adeguate e pesanti sazioni per i colpevoli che auspico possano essere individuati”.
