Partinico, falegname ucciso con 5 colpi di arma da fuoco, c’è un indiziato

Freddato con cinque colpi di pistola, è morto poco dopo, all’ospedale civico di Partinico, un falegname del luogo. Si tratta di Nicola Bifara, 54 anni.
L’uomo è stato ucciso questa mattina lungo la strada provinciale n.2, nei pressi di contrada Mirto, mentre si trovava alla guida della propria golf insieme ad un amico. L’assassino, probabilmente pure lui su un auto, li ha affiancati e ha fatto fuoco. L’amico dopo aver chiamato i soccorsi ha allertato la polizia, a cui avrebbe fatto il nome dell’uomo che ha sparato che evidentemente conosceva. Il sospettato del delitto è già stato condotto nel commissariato di polizia. Gli agenti lo stanno interrogando quale presunto indiziato, ma al momento non sarebbe in stato di fermo. La vittima è deceduta in ospedale dove era stato trasportato in condizioni gravissime dai sanitari del 118. L’uomo sarebbe morto a causa delle ferite riportate al torace. I medici del pronto soccorso avrebbero fatto di tutto per strapparlo alla morte. Ma i proiettili, purtroppo, gli hanno forato il petto, danneggiando irreversibilmente organi vitali. Sul posto dell’agguato sono intervenuti gli uomini del commissariato di polizia di Partinico e i tecnici della sezione scientifica per i rilievi del caso. Vittima e presunto carnefice non hanno precedenti per mafia, infatti, dalle primissime indagini sembra che Cosa Nostra non c’entri nulla con l’omicidio. Sembra che alla base del delitto ci possano essere motivi legati alla sfera privata di Nicola Bifara. La pista attualmente più accreditata dagli investigatori sarebbe quella del delitto passionale.

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