Partinico, allarme ridimensionamento ospedale, la politica si mobilita

L’Ospedale civico di Partinico rischia di subire una lieve diminuzione di posti letto e il ridimensionamento dei reparti di ostetricia e ginecologia, pediatria e psichiatria. Ciò emerge dal nuovo piano della riorganizzazione ospedaliera varato dal Governo Musumeci. Uno strumento che ha generato allarme nella politica partinicese. Questa mattina, i rappresentanti dei movimenti civici Partinico Protagonista e Democratica, Liberi e Uguali, Partinico Città d’Europa e Cambiamo Partinico, assieme ai consiglieri comunali Gianlivio Provenzano ed Emiliano Puleo, hanno incontrato il Sindaco Maurizio De Luca per esprimere la loro preoccupazione sulla proposta di riordino presentata dall’assessore alla Salute Ruggero Razza che, comporterebbe la trasformazione da unità operative complesse a semplici dipartimentali i reparti di ostetricia e ginecologia di pediatria. Ciò porterebbe alla diminuzione delle unità di personale medico con l’impossibilità di assicurare l’assistenza immediata alle partorienti H24. Sarebbe consentito solamente il servizio H12 dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dell’assistenza al di fuori di tale orario dovrebbe farsi carico il medico reperibile, con gravissimi disagi per tutta l’utenza. Inoltre il reparto di psichiatria viene declassato da Unità operativa complessa a Unità operativa semplice, anche in questo caso con diminuzione di personale e dei servizi erogabili all’utenza. Le previsioni del Piano contraddicono gli orientamenti già emersi dai vari tavoli che nel recente passato si sono occupati del tema della riorganizzazione della rete ospedaliera nel territorio, tutti concordi nel ritenere che l’Ospedale di Partinico, dato il bacino di riferimento di circa 200.000 abitanti e la sua capacità di erogare un servizio di qualità nel territorio, avrebbe dovuto semmai essere potenziato ma giammai ridimensionato. Considerato che la questione riguarda interessi fondamentali per la popolazione, il Sindaco De Luca è stato invitato a farsi parte attiva nel promuovere una mobilitazione che possa portare alla ridefinizione del Piano della rete ospedaliera. Il primo cittadino si sarebbe dimostrato attento e consapevole rispetto ai rischi per la tutela della salute che potrebbero derivare da un ridimensionamento dell’ospedale di Partinico ed ha assicurato il massimo impegno per assicurare il coinvolgimento nella discussione anche i sindaci del comprensorio, che ha convocato per oggi pomeriggio al palazzo di città.

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