Montelepre, il consiglio boccia l’adesione all’associazione “Comuni Virtuosi”: è polemica

Bocciata dal consiglio comunale di Montelepre, la proposta di adesione all’associazione “Comuni Virtuosi”. Con 6 voti favorevoli del gruppo Reset e 6 voti contrari dei gruppi Montelepre Obiettivo 2020 ed il Gruppo dei consiglieri indipendenti, l’adesione all’Associazione dei Comuni Virtuosi non è stata approvata. Si tratta dell’associazione che nel 2017 aveva proclamato Montelepre Comune Virtuoso, assegnando il primo premio a livello nazionale.

“Non abbiamo votato favorevolmente non perché siamo preconcettualmente contrari ad aderirvi, ma semplicemente perché riteniamo, anche dopo aver sentito tanti cittadini, ci siano altre priorità che un Comune che si definisce “virtuoso”, o aspira ad esserlo, deve portare avanti” afferma il capogruppo di Montelepre Obiettivo 2020 Salvatore Pisciotta. “Priorità – prosegue – che si identificano con il recupero delle periferie sporche ed abbandonate, con investimenti continui ordinari e straordinari nella manutenzione stradale, con la riapertura dell’isola ecologica, con fondi ben identificabili da destinare alle politiche “virtuose” e con la messa in atto di progetti di cittadinanza attiva. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto dell’impossibilità ad accedere a dei finanziamenti, le nostre perplessità aumentavano notevolmente.
Avevamo persino appoggiato e sostenuto – prosegue il capogruppo di opposizione – la proposta avanzata dalla consigliera Martorana che aveva chiesto di rinviare l’atto con il coinvolgimento della cittadinanza in un apposito consiglio comunale aperto. Una scelta di buon senso che ci vedeva d’accordo.
Una volta che questa proposta è stata bocciata – conclude Pisciotta – era inevitabile a quel punto la non approvazione del punto con l’impegno del nostro gruppo e di quello Misto di rivedere la nostra posizione nel gennaio 2019 allorquando molti dei punti critici sottolineati in precedenza venissero risolti.”

Una decisione contestata dal gruppo Reset. “Accettiamo le scelte democratiche del Consiglio Comunale – si legge in una nota- ma riteniamo che Montelepre abbia perso un’occasione di crescita e di cambiamento. L’associazione nazionale dei Comuni Virtuosi e’ una rete di enti locali, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando nuove pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione dei cittadini. Ieri Montelepre ha perso. Ha perso il buonsenso. Hanno perso quei cittadini che credono, sperano nel cambiamento. Ieri – prosegue la nota di Reset – non si è solamente negata l’adesione del Comune di Montelepre all’Associazione Comuni Virtuosi, fatto già grave per chi ha vinto il concorso, ma si è negata la possibilità di dotarsi di strumenti che avrebbero consentito alla nostra comunità di crescere.
Le motivazioni della bocciatura sono “singolari”, citiamo le parole della consigliera Marcella Martorana “non siamo pronti, i cittadini non sono maturi…”. Ci domandiamo per cosa i cittadini non sono pronti e maturi. Per vedere accostato il termine virtuoso al nome di Montelepre?” si chiedono gli esponenti di Reset.
“Lasciamo ai cittadini ogni commento. A noi sembra una visione della politica che produrrà solo effetti di arretratezza e di mancata crescita per tutta la comunità monteleprina. Ieri non si sarebbe dovuto discutere se Montelepre è un paese virtuoso o meno, perché il premio è già stato vinto ed è stata una giuria a livello nazionale a stabilirlo; giuria composta, come facilmente verificabile su internet, da personalità e associazioni di notevole rilevanza. Montelepre si è aggiudicato il premio Comuni Virtuosi non perché sia la cittadina perfetta, senza problemi, ma perché in poco tempo ha messo in atto delle azioni che indirizzano il paese verso uno sviluppo virtuoso. Aderire all’associazione – concludono da Reset – avrebbe significato far parte di una cerchia di comuni che mettono in campo ogni giorno azioni virtuose, sarebbe stato un’ottima occasione di confronto e, perché no, potevamo essere anche nel nostro piccolo uno spunto per altri comuni.”

Intanto il gruppo Montelepre obiettivo 2020 da il benvenuto alla neo consigliera Alessandra Buccheri del gruppo Reset. “Siamo certi che le sue competenze non possono che arricchire questa assemblea consiliare ed il lavoro delle Commissioni. Non possiamo nel contempo non esprimere tutto il nostro più sentito rammarico per le dimissioni dell’ex Presidente del Consiglio, Salvatore Bono. La sua assenza peserà parecchio dal punto di vista politico. In lui avevamo individuato un ottimo interlocutore politico serio ed equilibrato. Ed in questo momento politico, molto difficile ed incerto la sua presenza sarebbe stata salutare e necessaria.
Senza nulla togliere al neo consigliere Buccheri, abbiamo sempre sperato in un ritorno del consigliere Bono, ma cause lavorative e logistiche lo hanno impedito.”

 

Abbiamo provato telefonicamente a contattare la consigliera Martorana per una sua dichiarazione, ma non siamo riusciti a rintracciarla.

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