Partinico. Franca Sicula lascia il Pd: “partito distante dal mio modo di fare politica”

Lascia la guida del Partito democratico di Partinico, Franca Sicula, a poco più di due mesi dalle elezioni amministrative del 10 giugno. E lo fa con una lunga lettera nella quale ripercorre le fasi della sua attività politica all’interno del Pd.

“Dal 2007, anno in cui è nato il Partito Democratico, mi sono ritrovata a condividerne i principi di natura riformista e progressista che avrebbero dovuto dare all’Italia l’opportunità di una svolta politica, culturale e morale.”

Poi arriva la stoccata contro il precedente gruppo dirigente. “A Partinico il PD più che come partito si presentava come una “setta” guidata da un “puparo” che vi lasciava permanere solo quelli disposti ad essere manovrati anche a costo di essere “sfiduciati”. Con l’ultimo congresso – ricorda Franca Sicula – il Pd ha aperto le porte a tutti e anche a Partinico nel circolo ha avuto finalmente inizio un percorso di dialogo politico con tutti i cittadini. I membri della “setta” però non hanno accettato di essere diventati minoranza e quindi da “buoni democratici” non hanno più frequentato il circolo dichiarandosi di altra corrente.”

Il riferimento è al periodo nel quale si iscrisse al Pd anche l’ex sindaco Salvo Lo Biundo e i suoi fedelissimi, una scelta contestata dal precedente gruppo dirigente che aveva fatto sempre opposizione al primo cittadino. Lo Biundo nei giorni scorsi è tornato nel centrodestra aderendo al movimento Siciliani Liberi dell’assessore regionale Gaetano Armao.

“Nel 2014 – scrive ancora Franca Sicula – sono stata eletta segretario del Circolo del PD di Partinico e il mio primo obiettivo è stato quello di realizzare l’unità del partito a livello locale cosa che mi è sempre stata rifiutata. Il PD, nato dalla sintesi di diverse culture politiche, avrebbe dovuto trarre ricchezza dal pluralismo che lo costituisce.
Sulla base di ciò, per anni ho scelto di cercare di contribuire al benessere del mio paese attraverso l’operato del circolo che con una folta attività e con vari atti di indirizzo avrebbe voluto rappresentate in amministrazione le proposte politiche di molti militanti.”

Sia per il partito che per l’amministrazione, sono state assunte decisioni fondamentali senza discuterne con la base e con gli iscritti ma isolandosi dal contesto politico e sociale e facendo riferimento solo ad accordi di potere ed al volere di pochi.
Il mio senso della democrazia e di appartenenza partitica mi hanno sempre fatto rispettare il volere della maggioranza e anche se spesso non ho condiviso l’azione politica condotta dal PD nei vari contesti in questi ultimi anni, ho sperato in una svolta proiettata al raggiungimento dei nobili obiettivi sociali statutari.
Invece, incomprensibili beghe interne, individualismi, voglia di protagonismo e di potere, attaccamento alle poltrone di alcuni “squallidi personaggi” , hanno continuato a creare sia a livello nazionale, regionale, provinciale e locale troppe situazioni che non mi appartengono.

Il mio modo di intendere e di fare politica sono oggi troppo distanti dall’attuale Partito Democratico – conclude Franca Sicula – per cui mi dimetto dal mio ruolo di Segretaria del Circolo di Partinico per scegliere in totale libertà e coerenza un’eventuale prosecuzione della mia attività politica volta a cercare di ridare dignità al mio paese.”

Oggi il Pd a Partinico rimane spaccato a metà e si presenterà diviso alle elezioni. Da una parte, c’è la minoranza espressione del precedente gruppo dirigente, vicina al deputato regionale Giuseppe Lupo e che sosterrà la candidatura a sindaco di Mauro Nicolosi. Dall’altra parte, c’è il gruppo vicino al deputato Antonello Cracolici, che fino a poco tempo fa sosteneva l’amministrazione Lo Biundo e alle prossime elezioni sosterrà la candidatura a sindaco di Filippo Aiello.

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