Mareggiata sommerge 5 barche al porto di Terrasini. Danni anche alla spiaggia Magaggiari di Cinisi

Un mare in tempesta ed una risacca che a Terrasini non si vedeva dal 2005,  con barche sballottate a destra e sinistra. Già questa notte, intorno alle 3, la conta dei danni ingenti che hanno interessato 5 piccole imbarcazioni da diporto che erano ormeggiate nell’area della Darsena. La mareggiata è entrata all’interno del bacino con una forza dirompente, creando una serie di onde incrociate ed una risacca che ha divelto gli ancoraggi dei natanti, facendoli cozzare tra di loro, e sprofondare in mare. Uno dei proprietari, nel tentativo di salvare la propria barca che stava affondando, si è rotto un braccio, dovendo poi ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico. Le bitte, che servono per annodare le cime, sono state completamente divelte, creando danni alle coperte di alcune imbarcazioni. Il mare all’interno del bacino era agitato, come non succedeva da tempo, increspato e con onde che si infrangevano con violenza sulle banchine. Sul posto gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Terrasini che, diretti dal Comandante Valentina Romanazzi,  hanno imposto ai proprietari il recupero immediato delle barche sommerse, vigilando fino al termine delle operazioni per  scongiurare rischi ambientali a danno dello specchio di mare antistante l’infrastruttura. Sul posto è intervenuto un automezzo dotato di gru che, ha portato sulla terra ferma le imbarcazioni affondate. Salvi dalla mareggiata i pescherecci ancorati in un’altra area dello scalo terrasinese. Detriti e rifiuti, invece, sono stati portati a riva dalla risacca lungo la vicina spiaggia Magaggiari di Cinisi, dove ad avere la peggio sono state alcune capanne di legno della cooperativa Il Melangolo che,  durante la stagione estiva, gestisce il locale lido balneare.
Le onde del mare hanno danneggiato alcune passerelle che consentono l’accesso in spiaggia per i disabili e che vengono lasciate montate anche in inverno, così come alcuni chioschi dello stesso lido.  L’arteria viaria che dalla spiaggia Magaggiari conduce al porto di Terrasini è letteralmente invasa da sabbia bagnata e detriti che la risacca ha portato a riva. La spiaggia, al momento, è ridotta ad uno stretto lembo di arenile.

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