Amministrative Partinico: quadro politico incerto, il M5S attende la certificazione ufficiale

Sarà svelato tra pochi giorni il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle amministrative di Partinico. Già definita da tempo la lista dei 24 candidati al consiglio comunale e l’aspirante primo cittadino. “Proprio ieri – afferma l’attivista Salvo Di Blasi – abbiamo inviato la nostra lista al Movimento 5 Stelle con tutta la documentazione relativa ai candidati che hanno sottoscritto lo Statuto e il Codice Etico. Per ufficializzare i nomi attendiamo il via libera che dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana”.

La lista infatti sarà valutata dal capo politico e dal garante del Movimento per verificare eventuali carichi pendenti o incompatibilità con i valori e le politiche dei Cinquestelle. Passata questa fase, la lista di Partinico otterrà la certificazione ufficiale.

Secondo indiscrezioni, il nome scelto come candidato sindaco sarebbe quello del commercialista Gaetano Costanzo, figlio dello storico militante di Rifondazione comunista Toti Costanzo. Dal meetup locale però al momento non arriva nessuna conferma. Nei giorni scorsi erano circolati anche i nomi di Francesco Di Gregorio e Antonio Parente, candidato non eletto alle regionali che ottenne un exploit di consensi.

Nel centrodestra intanto Forza Italia fa sapere, attraverso il coordinatore cittadino Vito D’Amico di aver “programmato ed iniziato una serie di incontri con i partiti e le liste civiche in vista delle prossime elezioni amministrative per dare un governo stabile e condiviso alla città. Le priorità – sottolinea D’Amico- sono la pulizia, la sicurezza ed il lavoro.”

I forzisti non hanno digerito la candidatura di Ninni Provenzano, lanciata dal deputato regionale dell’Udc Vincenzo Figuccia. Nei giorni scorsi c’era stato un botta e risposta, con gli azzurri che oltre ad auspicare un confronto con tutte le forze politiche di centrodestra, rivendicava la titolarità ad esprimere un proprio nome, alla luce dei buoni risultati ottenuti alle ultime consultazioni nazionali.

Si allarga intanto la costituenda coalizione civica composta al momento da Partinico “Città D’Europa” -che esprime il candidato sindaco Mauro Nicolosi-, da Liberi e Uguali, dai consiglieri di opposizione di “Cambiamo Partinico” rappresentanti di Rifondazione Comunista e degli esponenti consiliari di minoranza del gruppo “Nuova Prospettiva”. Ieri ha annunciato l’adesione ai lavori per la costruzione della coalizione anche il gruppo giovanile “Ricominciamo” fondato da Denis Vilardo, molto vicino al Pd.

Adesso si sta tentando anche un tentativo di dialogo con il gruppo “Idea Comune” vicino a Sicilia Futura, composto dai consiglieri Salvatore Governanti e Maria Grazia Motisi. L’unico ostacolo, non di poco conto, sarebbe la candidatura a sindaco già annunciata di Nicolosi.

Nessuna mossa infine dal Pd. Ieri si è riunito dal circolo d’ambiente, che oltre aver discusso dell’esito delle elezioni nazionali, ha affrontato anche la questione delle amministrative. “La situazione di disarticolazione in cui si trova il Pd a tutti i livelli – afferma l’ex consigliere Renzo Di Trapani – non aiuta ad affrontare una campagna elettorale cui si arriva dopo nove anni della pessima amministrazione Lo Biundo che, negli ultimi quattro anni, con la grande responsabilità di alcuni esponenti locali del PD, ha anche utilizzato il Partito Democratico per le proprie ambizioni personali, trascinandolo nella più totale inconsistenza politica. Il Circolo d’Ambiente del PD di Partinico è impegnato nella costruzione di una proposta progettuale quale, tutte le forze politiche che siano compatibili per la loro storia, per la loro presenza, per la loro azione politica e per la visione dei problemi della nostra città.”

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