Emergenza Rifiuti a Partinico, in corso trattativa privata in regime di “191” in corso

Sarebbero due le offerte arrivate al Comune di Partinico per concorrere alla trattativa privata indetta dall’Ufficio Igiene Ambientale nel rispetto della legge regionale 191, per affidare il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti che da settimane invadono l’intero territorio. 5 le aziende invitate per fronteggiare l’emergenza igienico sanitaria certificata dall’Asp 6. E’ in itinere la valutazione delle proposte e in giornata gli uffici dovrebbero definire l’iter per consentire alla ditta assegnataria di avviare i necessari interventi di bonifica. Intanto, per precauzione, il Commissario Straordinario Maurizio Agnese ha firmato l’ennesima ordinanza che impedisce ancora una volta l’allestimento del mercatino quindicinale in contrada Raccuglia. Il prossimo 5 febbraio, gli ambulanti e gli standisti, non potranno montare lungo l’arteria viaria, già preda di discariche abusive a cielo aperto. Stessa identica situazione all’ingresso del paese, arrivando da Montelepre, davanti la sede dell’Enel, dove la spazzatura ha invaso gran parte della carreggiata. Anche in contrada Bisaccia la situazione è alquanto incresciosa. Per il Commissario Straordinario Maurizio Agnese, ricorrere alla legge 191 è l’unica soluzione tampone attuabile dopo l’esclusione della gara d’appalto della prima ditta che si era aggiudicata l’affidamento per la fornitura dei mezzi e dopo che l’azienda arrivata seconda ha rifiutato l’aggiudicazione. Inoltre, i mezzi a disposizione sono fermi da giorni, perché la discarica che batte cassa da tempo nei confronti dell’ente locale moroso, gli impedisce di accedere agli impianti. Sulla vicenda interviene ancora una volta il Movimento Partinico Città d’Europa che aveva già chiesto, in una lettera aperta inviata al Commissario Agnese, l’intervento dell’esercito per ripulire la Città dall’immondizia. Il candidato sindaco Mauro Nicolosi, mercoledì pomeriggio ha incontrato Agnese al palazzo di città, alla presenza di Giuseppe Motisi, responsabile del servizio sanitario dell’Asp 6, del segretario comunale Antonella Spataro e del direttore generale dell’ente Paolo Barranca. Il Commissario Straordinario ha spiegato, con molta disponibilità ma con altrettante incertezze, la situazione dal suo punto di vista, ammettendo che la soluzione definitiva arriverà solo dopo l’entrata in vigore dell’Aro Piano, che dovrebbe essere pronto a fine febbraio. Per il momento l’unica soluzione, secondo Maurizio Agnese, è quella di continuare con la procedura d’emergenza che permette l’affidamento diretto, pur con la consapevolezza che si tratta di una soluzione tampone che non servirà a pulire il paese ma solo a raccogliere l’ordinario. Mauro Nicolosi ha ribadito il suggerimento di avviare l’iter per la richiesta di un intervento di pulizia straordinaria con l’intervento dell’esercito, ed il Commissario ha risposto che di questa eventualità avrebbe informato personalmente il Prefetto di Palermo. Mauro Nicolosi ha riferito comunque che se non arriverà in tempi brevi una soluzione accettabile, il Movimento organizzerà una manifestazione popolare di protesta.

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